Charlie Firpo 6½ / 10 26/09/2013 10:05:15 » Rispondi Rivisto dopo moltissimi anni, questo thriller poco conosciuto e girato nel 1992 soffre di alcuni difetti specie sul montaggio e sull' interpretazione degli attori fra tutti Christopher Lambert che è statto miracolato dal successo al botteghino di Highlander, perchè altrimenti non si spiega come si possa scritturare un' attore meno espressivo di un mulo.
Però l'idea e la struttura del film sono ben congeniati, a tal punto che da questo film ha preso spunto anche un capolavoro come Seven di Fincher prodotto 3 anni dopo, abbiamo l' assassino che uccide una serie di vittime e la polizia che arriva e trova degli indizi da decifrare volta per volta, il Killer qui si scopre che non sfida la polizia ma un campione di scacchi (idea originale) che aiuterà gli sbirri a risolvere il caso, il personaggio interpretato da Lambert ossia il campione Peter Sanderson è al tempo stesso impegnato in un importante torneo internazionale.
Appena passabile Diane Lane.... all' epoca era la moglie di Lambert, 2 anni dopo lo ha mollato.
Il punto debole del film è la scarsa esperienza del regista che non riesce a inserire il pathos necessario in alcune scene chiave restando sempre troppo lineare, in pratica è come se si suonasse sempre la stessa nota.
Il finale è troppo frettoloso, essendo un film che ha come sottofondo il mondo degli scacchi era giusto finire spendendo due minuti per mostrare come finiva il torneo.
Lo stesso nelle scene dove vengono giocate le partite si poteva essere più precisi, mostrando delle sequenze più dettagliate e tecniche, il film sicuramente ne avrebbe giovato, confezionando una sorta di intreccio parallelo più raffinato, mentre invece la professione di scacchista del protagonista viene messa quasi del tutto in secondo piano, è solo un complemento riempitivo del thriller e secondo me (punto di vista di uno che sa giocare a scacchi) è stata una mossa sbagliata.