caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SHEITAN regia di Kim Chapiron

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
phemt     7 / 10  20/02/2011 14:38:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Interessante prodotto francese fortissimamente voluto da Vincent Cassel, produttore esecutivo e di fatto attore principale…

Horror con una spruzzata di commedia nera, parecchio grottesco, un po' di weird e qualche situazione un po' forte…
Sulla strada di Non Aprite quella Porta mischia Deliverence a Calvaire ma il giovane ed esordiente regista (26 anni aveva al tempo) Chapiron non si fa mancare una riflessione sociale sulla Francia del tempo e non è un caso se i protagonisti sono una turca, un asiatico, un bianco e un nero di chiara estrazione popolare che vanno ad incontrare un Cassel che lo stesso ruolo aveva ne L'Odio…

Ne esce fuori un ibrido che a tratti funziona ma a tratti non convince completamente anche a causa di qualche dialogo buttato via in maniera maldestra (la cena di Natale per esempio sotto uno sguardo notevole di Cassel) e qualche scelta narrativa…
Chapiron opta per una regia all'insegna dei cliché classici dell'indy emergente francese (contaminazione di generi, camera a mano nervosa, montaggio veloce, violenza), segue i binari dettati dal genere adeguandosi agli stereotipi (i ragazzi pensano solo scopare, i campagnoli hanno un'intelligenza relativamente bassa e si prestano a pratiche incestuose o zoofile così come da tradizione) ma malgrado l'ora circa di introduzione porta avanti la storia con senso e riesce a far accrescere curiosità nello spettatore…
L'ultimo quarto d'ora è un delirio non sempre sensato ma indubbiamente molto interessante ed è infatti qui che Sheitan offre il meglio di sé tanto che nel complesso in linea di massima non deluderà il fan del genere…

Cassel ruba la scena a tutti con una prova istrionica e gigionesca e interpreta sia il contadino che la moglie di questo e rappresenta il vero motivo per cui Sheitan va assolutamente visto! Non male il resto del cast (la Mesquida è bella ed inquietante) formato perlopiù da esordienti o attori non professionisti, cameo per la Bellucci…

Film allo stesso tempo così addentro alle logiche dell'horror ma costantemente fuori dalle righe, mischia generi e situazioni anche abbastanza diversi tra loro pur non perdendo mai di vista il punto focale della situazione… Magari c'è qualche sequenza un pelo troppo allungata nella parte centrale ma l'atmosfera funziona alla grande e il film riesce ad intrattenere risultando inquietante il giusto…
Chapiron è un regista che va tenuto d'occhio! Certo senza questo Cassel il film non avrebbe ragione di esistere ma Chapiron è giovane e va fatto lavorare…