Harpo 7 / 10 08/01/2008 20:35:07 » Rispondi Valutare un film sperimentale è sempre qualcosa di estremamente complicato. Se potessi, non gli darei neanche il voto. L'interpretazione dell'organista, comunque, è valida: suona la fantasia dandole un'impronta drammatica e solenne più vicino allo stile della Alain, che a quello di Koopman, il quale mette in risalto il suo totale virtuosismo. Discutibile l'utilizzo del registro (mi sembra un 4') della seconda tastiera. Non sempre chiarissimo il pedale (chiaramente un 16', direi). Manca la fuga.