martina74 8 / 10 19/12/2007 15:28:25 » Rispondi Io adoro "memorie di Adriano". E' il mio libro feticcio, ideato da una delle maggiori scrittrici contemporanee, capace non solo di ricostruire una biografia credibile di uno degli imperatori più illuminati, ma soprattutto di "diventare" Adriano, di trasformare la parola scritta in afflato di vita. Albertazzi riesce a trasportare a teatro (e sullo schermo) l'umanità e la divinità dell'imperatore, uomo spogliato dei suoi trionfi nell'età del declino, ma ancora consapevole di essere un'entità superiore, il testimone primo della romanità, l'emblema stesso del dominio dell'impero sul mondo conosciuto. Eppure si coglie, nelle espressioni e nelle parole dell'attore, tutta la fragilità dell'uomo per eccellenza, in un lungo monologo che incanta, commuove e insegna. Splendida la cornice di Villa Adriana, ovviamente. Però il libro è molto, molto di più... leggetelo!
Jellybelly 19/12/2007 15:52:57 » Rispondi Io il libro non lo conosco, ma sono stato letteralmente rapito dall'adattamento teatrale che ho avuto la fortuna di vedere solo qualche giorno fa; vorrà dire che il mio carrello della bibliospesa verrà appesantito ulteriormente...
martina74 19/12/2007 15:57:37 » Rispondi meriteresti cento fustigate per questa mancanza, ma sono certa che la colmerai immantinente. e, visto che il carrello è già pesante, cacciaci dentro anche "Come l'acqua che scorre" e "L'opera al nero" sempre della Yourcenar: non te ne pentirai. Buon Natale dal coniglio Pasquale (che non è quello che caga uova ma quello nano di mio cugggino).
Jellybelly 19/12/2007 16:13:39 » Rispondi Ma certo che colmerò; o meglio, il libro me lo compro solo per poterne millantare la lettura.