caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA FATTORIA MALEDETTA regia di David Keith

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Spotify     6 / 10  11/09/2016 20:01:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Simpatico horror di serie b anni 80. Ovviamente non si eleva rispetto ai vari prodotti simili usciti a quei tempi, ma tuttavia, si lascia vedere. La trama per certi versi, assomiglia, almeno per me, a "The Thing" di John Carpenter: un misterioso oggetto tondeggiante proveniente dallo spazio si schianta nella fattoria di una famiglia. In seguito alla liquefazione della strana cosa, si verifica una contaminazione delle falde acquifere e tutti gli esseri viventi della fattoria, uomini e animali, bevendo l'acqua infetta, si trasformano in orribili, quanto grotteschi, esseri mutanti. Tocca al più giovane della famiglia risolvere la situazione. La prima parte è molto curiosa perchè sembra quasi di assistere ad una specie di commedia fantascientifica, in quanto si susseguono tante sequenze divertenti o comunque molto ironiche mischiate alle indagini riguardanti l'oggetto spaziale. Poi nella seconda parte entra in scena l'elemento horror con i mutanti realizzati molto bene nonostante un budget ridotto, un paio di scene splatter decenti e qualche sprazzo di suspense, quella tipica dei fanta-horror. La comicità però non viene affatto abbandonata ma viene semplicemente ridotta, penso allo scopo rendere la pellicola un po' più seria. David Keith dunque, dimostra buone abilità nel narrare la vicenda, mescolando più generi e riuscendo ad amalgamarli come si deve. Un plauso va agli effetti speciali, molto validi e usati con grande sapienza dal regista, il quale ne fa uso solo nel rocambolesco finale e in qualche sequenza sparsa. Molto convincente ad esempio il trucco degli umani contagiati oppure l'inquietante bagliore che produce la cosa schiantata. La direzione degli attori in fin dei conti funziona, certo, è un po' pacchiana, però Keith riesce a renderli buffi in svariate circostanze, anche in alcune che di buffo non hanno niente. Non dispiace neanche la caratterizzazione dei personaggi. Il ritmo non è sempre all'altezza, specie nella prima parte dove costantemente ci sono momenti morti, i quali vengono in parte mascherati da alcune gag disseminate qua e la. Nella seconda parte abbiamo invece una decisa accelerata e gli ultimi 35/40 minuti si passano in maniera piacevole. Il finale, per quanto prevedibile, non è male, è valorizzato molto dagli effetti speciali ed è senza dubbio tra i momenti migliori della pellicola. La scenografia è azzeccata, l'isolamento della fattoria aumenta l'atmosfera misteriosa del film. Ben fatte anche le sequenze negli interni. Il cast è senza infamia e senza lode, molto forti alcuni attori come Malcolm Danare e Claude Akins. Carina la colonna sonora, coinvolgente quanto basta. Tra le cose che invece non convincono, ci sono una fotografia bruttina, non da alcuna impronta estetica alla pellicola, poi può anche essere che, non essendo di prima qualità a causa del budget, col passare degli anni abbia perso quel poco smalto che aveva. Brutto il montaggio, ci sono un sacco di stacchi improvvisi e sequenze troncate. Molto fastidioso. La sceneggiatura è senza dubbio la cosa peggiore di tutta la produzione: certe situazioni vanno oltre il thrash, come ad esempio nessuno della famiglia che si accorge dei bubboni che cominciano a spuntare in faccia alla madre, oppure la relativa calma che tutti hanno quando la mamma stessa da evidenti segni di squilibrio o ancora la ridicola affermazione (falsa) del dottore sullo strano oggetto (vedi spoiler). Insomma, ce ne sono di tutti i colori. Ah, poi come non dimenticare il figlio che vuole salvare a tutti i costi la madre, nonostante sia diventata un essere mostruoso. Inoltre ho trovato totalmente inutile, e anche irritante, il personaggio dell'agente immobiliare, non c'entra niente col resto del film. Non mi ha convinto nemmeno il personaggio del dottore, troppo serioso rispetto agli altri. Infine non viene mai spiegato da cosa sono stati infettati gli abitanti della fattoria e cosa fosse realmente l'oggetto schiantatosi al suolo. Insomma, uno screenplay abbastanza penoso, forse si salvano solo i dialoghi, i quali spesso strappano qualche risata.

Conclusione: un onesto b-movie anni 80 come tanti ce n'erano allora, si becca la sufficienza per il buon intrattenimento che offre e per dei buoni effetti speciali. Se una sera siete in vena di pellicole ignoranti dei bei tempi passati, allora questa può soddisfarvi.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER