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INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO regia di Steven Spielberg

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Invia una mail all'autore del commento emans     6½ / 10  29/05/2008 15:59:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
era il 1981 quando Spielberg porto sugli schermi di tutto il mondo "i predatori dell'arca perduta"...in questo titolo manca in nome del protagonista,forse perche neanche lui poteva immaginare il successo che avrebbe avuto questo Indiana Jones!come sarebbe entrato nell'immaginario collettivo come il piu famoso archeologo di tutti i tempi!
nel giro di pochi anni usciranno due sequel uno piu riuscito dell'altro e tutto fa pensare che "l'ultima crociata" chiuda quella che fino a qualche tempo fa era una trilogia...
Ma alla consegna dell'oscar per "schindler's list" Harrison Ford consegnando l'oscar a Spielberg,gli sussurra:"a quando un altro Indiana?".E il buon Steven sapendo conoscendo la carta d'identità di Harrison mostra solamente un simpatico sorriso...ma dopo qualche giorno anche Lucas chiama al regista dicendogli che Ford aveva chiamato anche a lui...e li si convincono...
Ovviamente i tempi sono cambiati,al cinema ci sono decine e decine di "indiana jones" con altri nomi...è difficile trovare una sceneggiatura adatta all'evento...passano anni e cambiano perfino lo sceneggiatore...alla fine è tutto pronto,ma in tutto sono passati 19 anni dall "l'ultima crociata" e questo film!
Per i fan della saga è un piacere rivedere quel personaggio(molto in forma)indossare il suo famoso cappello,schioccare la sua inseparabile frusta e affrontare i cattivi piu esasperati!
ma non ci sono solo i fan...sicuramente chi non conosce la saga o chi non ha mai apprezzato il personaggio,si troverà di fronte un film abbastanza comune pieno di Americanate ed effetti speciali!
Io se mi devo mettere al centro fra queste categorie devo ammettere che la prima parte del film molto positiva viene rovinata da un esasperato utilizzo degli effetti speciali nella seconda parte,dalla s*****ttata nella jungla insomma!Eppure il buon Steven aveva promesso un dosaggio minore per gli effetti digitali...cosa che non è avvenuta!quel personaggio che ha fatto nascere un nuovo genere d'avventura,alla fine somiglia a uno dei comunissimi avventurieri che invadono le nostre sale,da Lara Croft a Nicolas Cage...
In conclusione posso dire che per certi versi questo è un film da vedere...proprio perche si cerca di dare una chiusura definitiva al personaggio chiudendo il cerchio con la presenza del suo primo amore e la fine di molti personaggi dei precedenti film!
Per altri versi è una pellicola che non mostra nessuna sorpresa per gli amanti del genere ma solo alcune sequenze malinconiche che possono essere capite solo da chi ha amato la saga...
Sauron00  29/05/2008 16:12:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il tuo commento mi pare molto appropriato, tuttavia, come tu stesso ricordi, i film dal 2 al quarto, vengono chiamati "Indiana Jones e...."


un film che vuole concludere le gesta di un personaggio del genere, deve essere un tributo allo stesso personaggio, alle vecchie storie, ai vecchi personaggi; senza mancare però dello spirito che ha xcaratterizzato l'intraprendente archeologo...

Ora, a mio avviso, in questo film tutto propende a questa ipotesi; basti pensare a:

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la digitalizzazione fornisce solo un'aspetto marginale del film, perchè a parte gli effetti (comunque classici di Indiana) che fanno da contorno alle scene, il resto è recitazione... chiunque si sia fermato come dovuto alla fine della prioezione, avrà notato sicuramente che il numero degli stuntman equivale a quello dei tecnici del digitale, mostrando come l'azione non fosse solo scenografia....



Invia una mail all'autore del commento emans  29/05/2008 22:40:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
penso che non siano poi cosi tanti i richiami al passato in due ore di film...nella seconda parte soprattutto è un continuo di scene d'azione...ma non di alto livello!Mancano gli enigmi degni di Indiana Jones o le trappole mortali a tempo o colpi di scena in generale...
ferro84  30/05/2008 00:01:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le tue osservazioni sono accurate come al solito caro emans però ti faccio notare una cosa sul problema degli effetti speciali.

La precendente trilogia non è che ne fosse priva, anzi, da sempre la Lucasfilm ha stupito tutti, il problema fondamentale sta nell'uso o meglio dello strauso odierno degli effetti speciali.

Io penso che il delegare agli smanettoni informatici la magia della creazione artistica delle scenografie e dell'inventiva tecnica con il tempo stia appiattendo i film su un gusto unico, sia nella ricostruzione degli "sfondi", sia nella riproduzioni di mostri o quant'altro.

Me ne resi conto con il bellissimo Il Labirinto del fauno, veramente inquietante nelle ricostruzioni sceniche.

La realtà è che il cinema è il posto degli artisti non degli ingegneri e forse tanta tecnologia spiattellata anche dove non necessario, rende i film freddi e asettici.
Anche qui la ricreazione degli alieni con la testa allungata presi pari pari da centinaia di film (imbarazzante la loro somiglianza con quelli di signs) oppure la riproduzione degli spazi interni delle piramidi maya i delle tombe tutto già visto.
Mi sembra tutto un copia e incolla, come anche per Io sono leggenda, con dei morti viventi, talmente belli e perfetti da non fare paura.

Anche la parte finale è bellissima con quelle ricostruzioni al computer, talmente bella da offuscare i personaggi e alla fine da non dire niente perchè riprende tutti i clicè, a partire dal solito il disco volante.

Insomma il computer fa miracoli ma spesso non riesce a nascondere la mancanza di inventiva e originalità non solo degli sceneggiatori ma anche degli scenografi e tecnici che prima sapevano metterci una toppa.

E poi che vuoi credo che quando non si reciti sullo sfondo verde anche l'attore renda di meno
Invia una mail all'autore del commento emans  30/05/2008 09:49:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
anche io la penso come te e piu che gli alieni di "signs" mi sono sembrati i mostri di "io sono leggenda"...insomma troppo digitali e nemmeno realizzati cosi bene...
direi che nei precedenti film della saga il trucco c'era ma era nascosto bene...qui il trucco c'è e si vede!
e questo fa perdere credibilità non trovi?
ferro84  05/06/2008 00:48:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io penso anche che oramai accanto alle Major si stiano affermando sempre le solite aziende nella produzione di effetti speciali, come la Weta di Jackson o la stessa Lucasfilm, ed ecco che in pratica si ha un pò l'uniformazione del gusto...........insomma E.T. era il prototipo dell'alieno ma certamente era cinematograficamente riconoscibile (e con il segno del poi nemmeno il massimo come realizzazione).

Insomma ci vorrebbe più teatro e meno computer, ma di fondo emans, questo resta fra me e te o se no mi impiccano, io detesto George Lucas!
Nei precedenti Indiana Jones comunque si sentiva la mano di Spielberg, qui mi sembra che Lucas abbia applicato la stessa filosofia di Guerre Stellari 2, faccio un seguito, non ho niente da dire ma fa niente ci sono gli effetti speciali!

La differenza è che mentre la prima trilogia di Guerre Stellari era un caplavoro e la differenza si vedeva, la prima trilogia di Indiana Jones non è stata niente di chè ma faceva sognare, qui di sogno ce n'è poco e forse si vede troppo
SOLO  29/05/2008 18:07:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
concordo, bravo. Hai parlato bene dosando le parole. Purtroppo la magia e il fascino del personaggio in questo ultimo sono solo brevi schegge che ti fanno abbandonare la sala malinconico e deluso.