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NOTTE PROFONDA regia di Fabio Salerno

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BlueBlaster     7 / 10  05/02/2014 04:15:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Probabilmente il "capolavoro" dell'horror underground italiano, quando negli Stati Uniti avevano Frank Henenlotter a casa nostra girava un filmaker milanese di nome Fabio Salerno...figlio della miglior generazione horror (quella degli anni 70/80) e palesemente amante/conoscitore del genere, gira con una decina di milioni delle vecchie lire un personalissimo lungometraggio (il suo primo e ultimo) che attinge a piene mani dalla tecnica di Raimi ed Argento e dalle storie di Baker e pure del primo Cronenberg.

Poco più di un'ora di film amatoriale in 16mm, con protagonisti che non sono attori, facendosi carico di fotografia e montaggio...un'opera (l'unica che ebbe una misera distribuzione in VHS tanto che ormai la cassetta è un cimelio) che incarna un Cinema che ormai non esiste più, quando bastavano capacità e caparbietà per tirar fuori dal cilindro qualcosa di valore.
Certo non siamo dinnanzi ad un cult-movie o ad un'opera magistrale ma Salerno orchestra un incubo che sa affascinare lo spettatore che si appresta alla pellicola senza pregiudizi dettati dalla scarsità di mezzi. E allora ecco che il montaggio spesso spartano ed imperfetto, gli effetti speciali in stop-motion, le musiche (che mi son parse molto buone) onnipresenti e "montate" alla meno peggio.... divengono a loro modo delle qualità e rappresentano marchi di fabbrica del Cinema horror di periferia che fanno apprezzare ancor di più l'amore e l'impegno del giovane cineasta.

Il film porta con se una costante atmosfera deprimente e cupa, il protagonista vive una vita triste e piuttosto misera fatta di grandi bevute e forti mal di testa...ma il peggio deve ancora venire perché entrerà in possesso di una criptica piramide (ed ecco qui "Hellraiser", inoltre questo film è il continuato di una "saga" su questo rompicapo già cominciata con il precedente cortometraggio che termina nella sala da biliardo dove poi troveranno l'oggetto maledetto) che porta con se una energia malefica che animerà la sua casa e gli oggetti in essa presenti.
Punta in alto Salerno dovendosela giocare con la costante animazione di oggetti ma non cade mai nel ridicolo (per quanto un primordiale stop-motion possa far sorridere) e lavora entro certi limiti...ecco allora che il film non si perde in preamboli, inutili dialoghi noiosi e stupidi, volgarità o scene pacchiane...il film si prende terribilmente sul serio e riesce ad instillare angoscia a chi lo guarda (fatelo di NOTTE PROFONDA come recita il titolo) merito anche di una eccellente fotografia cianotica e crepuscolare.
La regia è caparbia e gioca sapientemente con gli spazi dando costantemente un senso claustrofobico ed opprimente, le inquadrature sono da regista esperto (ma in effetti Salerno prese in mano la mdp a soli 11 anni e arrivati a questo film aveva già girato svariati cortometraggi ricevendo pure riconoscimenti).

Ahimè il giovane regista/sceneggiatore si tolse la vita nel 1993 a soli 28 anni, proprio quando le strade davanti a lui si stavano aprendo ed era stato pure notato da un produttore americano, e ci ha lasciato come testamento questa opera che FORSE detiene dentro se le angosce del suo creatore e che FORSE è riuscita così bene appunto perché frutto di una mente, quasi, geniale e maledetta.
Chissà forse, se non ci avesse lasciati prematuramente per ignoti motivi, ora avremmo avuto il successore di Bava ed Argento...non ci metterei la mano sul fuoco (magari era, appunto, un fuoco di paglia) ma visto il tocco di classe potrebbe essere stato.

Non è che ora do 10 perché il regista è morto o perché ha fatto una buona cosa con quattro soldi...hai i suoi vistosi limiti ma ho voluto scrivere bene perché avercene avuta di gente così e bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare!
Io vi invito a guardarlo (ancora una volta si trova su Youtube) perché credo sia un'opera imprescindibile per un appassionato di horror.