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PARIS, JE T'AIME regia di Olivier Assayas, Christoffer Boe, Sylvain Chomet, Ethan Coen, Joel Coen, Isabel Coixet, Alfonso Cuaròn, Jean-Luc Godard, Agnès Jaoui, Richard LaGravenese, Julio Medem, Anne-Marie Miéville, Vincenzo Natali, Alexander Payne, Sally Potter, Walter Salles, Oliver Schmitz, Nobuhiro Suwa, Daniela Thomas, Tom Tykwer, Gus Van Sant, Wes Craven

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     7½ / 10  03/01/2014 13:31:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo cinema ad episodi che a metà anni '50 dava nuovo vigore alle commedie nostrane, spesso con Zavattini di mezzo, in Francia ha ripreso a diffondesi, a metà anni '90 con il tributo ai fratelli Lumiere e dopo quest'opera parigina l'anno successivo il tributo ai 60 anni del Festival di Cannes con 'Chacun son cinéma'. Dei 3 indubbiamente è quello più ordinato e fedelmente finalizzato a trasparire amore per la capitale, di solito funzionano più nella teoria che nella pratica, ma qui non ci si può lamentare ogni episodio ambientato in un arrondissement della città offre si l'effetto cartolina come è naturale che sia ma corroborato da un autentico spaccato di vita quotidiana, irregolare qualitativamente ci son episodi che non aggiungono molto altri che lasciano il segno, Payne attratto dall'esistenzialità dell'uomo comune porta in scena la solitudine di una donna, Van Sant legato inscindibilmente ai temi dell'omosessualità ne propone un assaggio, Chomet più surreale dedicato alla figura del mimo che personalmente ho preferito, Natali uno più a tinte horror con Elijah Wood.