gerardo 8 / 10 11/09/2004 13:08:40 » Rispondi Un film positivo, a dispetto del pessimismo cosmico di Murnau, Aurora (Sunrise) sembra segnare metaforicamente, alla fine della notte, anche una schiarita nei toni cupi dell'espressionismo tedesco, qui trasferito a Hollywood. L'uso della fotografia e della luce, i primi piani taglienti sui volti dei protagonisti, tipici dell'espressionismo, qui mutano di senso proprio come i propositi omicidi dell'uomo nei confronti della moglie, verso la quale riscopre l'amore. La grandezza del film, oltre alla forma, sta proprio nel sapiente controllo della materia sentimentale, che evita la caduta nella melassa. Ci sono ancora i ruggenti anni '20, la grande depressione del '29 sembra lontana dal venire e le luci della città abbagliano ancora. Ma è in campagna che si ritrovano gli affetti e la dimensione umana. Eh!... Roba d'altri tempi...