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LA NOTTE DEI DIAVOLI regia di Giorgio Ferroni

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statididiso     9½ / 10  12/12/2007 15:11:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
tratto da “La famille du Vurdalak” (1847) di Alexej Tolstoy, racconto che ha ispirato anche il secondo episodio de "I Tre Volti della Paura" di Mario Bava, "I Wurdalak", “La notte dei diavoli”, benché costituisca l'unico excursus nell'horror da parte del regista, è un prodotto imperdibibile, consigliato anche a chi non è amante del genere (purtroppo, è difficilmente reperibile). Tolstoj affronta il tema del vampirismo nell'immaginifico esteuropeo: il wurdalak è il nosferatu delle steppe russe, una via di mezzo tra un vampiro ed un morto vivente, che uccide i propri cari per riconciliarsi a loro. gli effetti speciali (a dire il vero pochi), curati da Rambaldi, sono ben realizzati, ma il film si lascia maggiormente apprezzare per le atmosfere. Ferroni riesce a coinvolgere lo spettatore fin dai primissimi minuti; un alone di mistero pervade tutto il film (merito, soprattutto, di una solida sceneggiatura, di un'aderente scenografia e di un'approfondita caratterizzazione dei personaggi), in un'escalation di terrore, che trova uno sfogo cruento nel finale: poco prima del "colpo di scena" finale (veramente, abbastanza prevedibile, a partire dall'elemento più lampante, e, cioè, dall'assenza di trucco sul volto di Agostina Belli), mi riferisco, in particolare, alla fuga in macchina di Gianni Garko, vivrete attimi di vera paura (garantito!!!). buona complessivamente la prova degli attori. L

voto: 9,5
statididiso  12/12/2007 16:41:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah! . . . dimenticavo "Il Mulino delle Donne di Pietra" . . . cmq, il regista si è cimentato con più generi . . . ;)