RITORNO AL FUTURO PARTE II regia di Robert Zemeckis

hghgg     7½ / 10  19/01/2015 21:27:45 » Rispondi
Degnissimo sequel del bellissimo "Ritorno al futuro", arriva a quattro anni dal successo del primo capitolo e dopo un anno dall'uscita di quello che resta il mio film preferito di Zemeckis, il favoloso "Chi ha incastrato Roger Rabbit ?".

Christopher Lloyd, dopo la terrificante parentesi cartoonesca come Giudice Morton, riprende gli irresistibili panni di Hemmett "Doc" Brown e torna in coppia con Michael J. Fox, l'intesa tra i due è ormai totale e ancora superiore rispetto a quattro anni prima e grazie a loro e ai loro personaggi a questo punto incisi sotto la pelle dello spettatore veniamo trascinati in questo secondo capitolo dalla regia fantasiosa e sempre un po' "cartoonesca" di Zemeckis, ispirato quasi come nel primo film, soltanto un po' più consapevole e un po' meno spontaneo.

Il film è molto più intricato rispetto al precedente capitolo e c'è da fare un plauso alla sceneggiatura che gestisce bene tutti i vari viaggi nel tempo e paradossi temporali giocando sapientemente con il mix fantascienza e avventura senza mai impicciarsi o rendere tutto confuso anzi resta sempre scorrevole e non spezza mai il ritmo del film.

Inoltre la grande prova di Lloyd e il naturale talento comico di Fox provocano tante sequenze spassose che strappano un sorriso e una risata, nonostante la cupezza del 1985 alternativo e drammatico che è poi uno dei momenti migliori del film; tanto poi si sa che tutto finirà per il meglio e anche i momenti più drammatici si seguono con un rassicurante miscuglio di tranquillità e trepidazione (data più dal ritmo della regia di Zemeckis e della narrazione che dalla storia in se).

Favoloso il finale con la lettera di Doc spedita al Marty bloccato nel 1955 direttamente dal 1885 ("Doc è vivo! E' nel vecchio West ma è vivo!"), esilarante l'incontro di Doc '85-2015 con Doc '55 e bella pure l'ultima scena :) Inoltre bisogna dire che vedere oggi il futuristico 2015 ritratto da Zemeckis fa parecchio ridere.

Bello, anche se un pelino meno del primo e del terzo (che in pratica è la seconda parte di questo visto che in origine il II e il III erano stati concepiti come capitolo unico).