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10.000 AC regia di Roland Emmerich

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simonssj     6½ / 10  15/03/2008 09:19:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Colossal spaventoso che punta a concentrare l'attenzione del pubblico sugli effetti grafici, sulla fotografia (quasi inarrivabili) e sulla scenografia per compensare l'evidente mancanza di una sceneggiatura forte e di personaggi di spessore; l'inizio della storia ricorda, in alcune cose, "Apocalypto" di Gibson: un gruppo di cacciatori di Mammuth uniscono l'utile al dilettevole e decidono che il nuovo capo sarà chi riuscirà ad abbattere uno dei giganteschi pachidermi. La SNAI punta tutto su Ka'Rem, arrogante giovanotto e rivale del protagonista, ma le attese sono tradite dalla vittoria del nostro protagonista D'Leh (uno Steven Strait costantemente monoespressivo) che abbatte, da solo e per pura fortuna, il bestione e reclama la lancia bianca del capo e la ragazza dagli occhi azzurrri cui fa il filo da sempre. Tempo qualche minuto e giungono dei "demoni a 4 zampe", guerrieri a cavallo che si scoprirà essere simil-egiziani che fanno tutti prigionieri nel vllaggio in questione e ripartono per meta ignota; spetterà al nostro eroe, figlio di un cacciatore che anni prima aveva abbandonato il villaggio per una giusta causa e che tutti credono un traditore, organizzare una squadra di soccorso con il suo maestro, il suo eterno amico-rivale e un ragazzino e mettersi a caccia dei rapitori che gli hanno portato via amici & ragazza, ma il viaggio risulta irto di pericoli e belve preistoriche assatanate. Ciò che balza più all'occhio, e che mi ha dato più fastidio, è che la pellicola è talmente piena di clichè sui film d'azione da risultare quasi una parodia, dal momento che c'è tutto: l'eroe, il maestro, lo scricciolo coraggioso, la bella rapita, il "cattivo violento", il "cattivo più psicologico", il rivale invidioso che si ravvede e si riscatta alla fine, la vecchia pazz...saggia che vede, provvede e funge da "elemento magico", il supercattivo dal volto nascosto, e i vari amici incontrati lungo la via a dimostrare che l'unione fa la forza (= il nemico è più grosso, ma noi siamo di più e vinceremo da squadra! ). E' vero che alcune scene sono veramente d'effetto, come la fuga delle barche sul fiume, ma quando si vede un film e lo si riesce a prevedere quasi scena per scena, la delusione di fondo rimane. Sufficiente perchè tutto sommato si lascia guardare tranquillamente, mezzo voto in più per gli eccellenti effetti grafici e la scenografia; se Emmerich avesse usato una parte del budget per animare uno struzzo in meno e produrre una sceneggiatura con qualche dialogo sensato in più, sarebbe risultato un film sicuramente migliore