K.S.T.D.E.D. 5 / 10 04/03/2008 15:07:08 » Rispondi Rovinare una buona idea, o comunque qualcosa di piacevole, sembra ormai un dovere. Non che "Prospettive di un Delitto" abbia alla base un''idea geniale ed un inizio folgorante, per carità, però è anche vero che le sequenze d''apertura sembrino non intenzionate ad offendere l''intelligenza dello spettatore e che, anzi, siano in grado di dare una certa scorrevolezza e un certo spessore, seppur non eccessivo, alla pellicola. Ancora una volta il restod ella sceneggiatura si occupa di ribaltare completamente, ed ovviamente in senso negativo, le premesse iniziali. Tra inseguimenti alla James Bond, gente che non riesce a farsi un graffio neanche se presa in pieno da un camion, il PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI D''AMERICA (la parola presidente viene usata fino ad occupare circa il 90% della sceneggiatura*) che gioca a fare l''eroe integerrimo e forzature decisamente evitabili, il tutto si risolve in una caciara ridicola e a tratti imbarazzante. Pete Travis decide di dare il suo importante contributo al quadro appena descritto attraverso una regia confusionaria e frenetica tanto da far credere allo spettatore di essere lì in poltrona a giocare a Doom.
Invero, neanche la prova degli attori è convincente. Fox lasciamolo sull''isola a fare Jack Sheppard che forse è meglio; Whitaker (che ho sempre apprezzato) e Dennis Quaid, purtroppo, decisamente sopra le righe.
*la frase finale, tra il presidente e la guardia del corpo secolare, è da ergastolo : "Grazie per avermi salvato..."; "di niente, PRESIDENTE!". Ci mancava solo l''inno nazionale.