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IL PETROLIERE regia di Paul Thomas Anderson

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david briar     7½ / 10  24/12/2013 19:13:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anderson ha il tocco del maestro,di uno che può lasciare il segno nella storia del cinema,e con questo film si capisce bene,forse anche troppo.

Tecnicamente,non si trova un difetto:le sequenze sono assolutamente perfette,tutte girate con perizia e precisione,la fotografia scura è splendida,le scenografie maestose e la colonna sonora potente e efficace.
Daniel Day-Lewis è spaventoso e imponente e sforna una delle migliori interpretazioni che ho visto in questo decennio,assieme al Joker di Heath Ledger. E' il film,riesce a incarnare tutta l'avidità e le contraddizioni di un personaggio difficile senza esagerare mai,senza andare sopra le righe,neanche nelle scene più caricate che sconvolgono per il realismo e la potenza con cui vengono girate e recitate.

A creare problemi,come spesso capita,è la sceneggiatura.L'odio pervade dalla caratterizzazione del protagonista,ma i rapporti con gli altri personaggi potevano essere trattati meglio.Ad esempio.il legame con gli abitanti del villaggio è poco convincente,strano pensare che nessuno si ribelli dopo false promesse,e soprattutto la figura del prete non è un granchè, contando che l'odio fra i due dovrebbe essere una delle tematiche salienti della storia,ma non è efficace come si vorrebbe.In questo non aiuta il pessimo Paul Dano.Anche con il fratello non va meglio,non funziona ed è liquidato con poca cura,tant'è che alla fine sembra estraneo al corpo del film.
Va meglio col figlio,forse l'unico rapporto un po' umano,nonostante le contraddizioni.

"Il petroliere" ha i suoi difetti nella scrittura che non gli consentono di essere un capolavoro,ma è un film da vedere per ogni appassionato di cinema,certamente fra i più importanti del decennio,e penso sarà ricordato in futuro fra i film di Anderson,che comunque ha dato meglio in Magnolia.
Un film molto pessimista, intenso ma imperfetto..