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IL PETROLIERE regia di Paul Thomas Anderson

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Ezechiele 25.17     7 / 10  27/02/2008 14:29:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
trovo che il titolo italiano sia assolutamente fuori luogo e fuorviante, there will be blood ci fa capire in pieno quale sarà il punto di arrivo del protagonista spinto dalla sua totale avidità. La trama però ha deluso le mie aspettative: poteva essere approfondita e curata meglio la contrapposizione tra i 2 poteri, economico e temporale, rappresentati dal protagonista e dall''antagonista, e assumere proporzioni ben maggiori, risaltando quella che voleva e doveva essere una critica nei confronti della politica economica statunitense incentrata sul petrolio. Petrolio che ai giorni nostri è divenuto sangue ed un strumento di degrado umano che unito all''avidità dei popoli ci spinge verso l''ingordigia calpestando i diritti umani e le stesse religioni di qualunque natura siano.

Da questo punto di vista è stato un capolavoro mancato.

Dal punto di vista cinematografico, regia, fotgrafia e colonna sonora sono portati ai massimi livelli! notevole anche la ricostruzione del periodo storico e la costumistica che ci riportano magistralmente ai primi del 900 e risaltano le problematiche di allora.

Discorso a parte anche x i 2 attori principali: Ottimo Paul Dano che a 23 dimostra di poter aspirare all''oscar come miglior attore non protagonista! sentiremo parlare di lui in futuro.
Divino Daniel-Day Lewis che va oltre la recitazione calamitando l''attenzione del pubblico senza mai annoiare facendoci dimenticare che il film supera le 2 ore e mezza. Potrei continuare a tessere le sue lodi ma credo sia superfluo.
Oscar strameritato
Pasionaria  27/02/2008 15:05:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Affinità?
Leggi il mio commento sotto......
Ezechiele 25.17  27/02/2008 17:10:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si credo che la pensiamo + o - allo stesso modo! Peccato che Anderson sia stato un po' "prudente" nel trattare una tematica così importante e di estrema attualità come il petrolio e fin dove ci sta spingendo, cioè alle guerre e quindi sangue (tanto sangue...) dico questo perchè ho notato che parecchie persone non hanno colto quest'aspetto focalizzando tutta l'attenzione sul singolo individuo, cioè il petroliere e la sua storia in maniera a mio avviso troppo semplicistica.
Non so se su questo concordi con me
Pasionaria  27/02/2008 17:27:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo, anche perchè proprio io ho concentrato l'attenzione sul protagonista perdendo un po' di vista l'altro tema, non meno importante, come giustamente sostieni. Il fatto è che sono stata completamente catturata dalla performance di Lewis; non credo tuttavia che Anderson sia stato "prudente" perchè sottolinea non poco il capitalismo sfrenato e l'evangelismo utilitaristico, due strumenti micidiali dell'epopea statunitense, piaghe purtroppo attualissime.
suzuki71  29/02/2008 12:48:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La mia opinione invece è decisamente contraria. Il regista ha voluto salvare le aspirazioni di un uomo che crede nell'umanità e nel lavoro delle proprie mani, contrapponendolo alla "disumanità" della religione, ovvero di una deriva folle e idolatra della stessa. A un giudizio sommario, il petroliere è il male, divorato dalla sua avidità. Ma il grande merito di questo preziosissimo film sta proprio nel ricercare le origini di ciò che superficialmente può essere considerato spregevole e deprecabile. L'uccisione del sacerdotino protestante allora diventa una liberazione, forse eccessiva nella modalità, ma è il tentativo disperato di ristabilire la verità contro un usurpatore, un avido e un cercatore di guadagni. Entrambi vogliono guadagnare, entrambi sono forse avidi, solo che il petroliere fa tutto alla luce del sole, scava con le proprie mani, ci rimette l'unico affetto della propria vita, mentre il pretino, magnificamente interpretato, è costretto a menzogne e ipocrisie, e a raggirare costantemente l'uso della religione. Chi pensi si comporti nella maniera peggiore?