Chiudi finestraIL PETROLIERE regia di Paul Thomas Anderson
Visualizza tutte le risposte
Lot 
8½ / 10 20/02/2008 08:18:31
» Rispondi"La mia barriera di odio si è innalzata, lenta, negli anni".
Un grande affresco nero, come il petrolio che scolora l'anima e ottenebra la mente, come la roccia che trasuda sangue, come un d.io che non ci può salvare.
Jellybelly 20/02/2008 17:31:24 » RispondiAnch'io, anch'io gioco: come il colletto di una camicia dopo una gita in motorino sulla tangenziale!
Lot 21/02/2008 09:23:46 » RispondiE non farei mancare anche l'imprescindibile gastronomico "come uno spaghettino alle seppie" o il più prosaico "come una stanza che ti svegli di notte per andare a pisciare e miagolando nel buio ti schianti due dita (quelle piccole ovviamente) sul bordo del letto"...
SPOILERTuco ElPuerco 21/02/2008 08:57:36 » RispondiEhm...il film non l'ho visto ma leggendo il tuo commento......m'e' venuto da ridere,per la sua forma.Che stile epico......un po' meno pomposo ,che chi legge lo puoi sbigottire ugualmente anche con 2 bischerate dette bene..........("....un dio che non ci puo' salvare".......MAH!!!l'avevo ancora da sentire questa).
Lot 21/02/2008 09:16:44 » RispondiAvendo meno tempo per commentare rispetto agli anni scorsi (se vuoi commenti più organici sfoglia quelli indietro), cerco di riassumere in un paio di passaggi, magari con qualche suggestione in più, visto che mi pareva inutile scrivere il 50esimo commento del tipo 'Bel film, bravo D.D.Lewis'.
Poi magari se avessi visto il film e capito il riferimento letterario di quel 'dio (minuscolo) che non può salvare' ne avresti valutato la pertinenza e potremmo parlarne, altrimenti rimane un intervento un po' sterile.
Saluti.
Tuco ElPuerco 21/02/2008 12:57:28 » RispondiAh scusa se non avevo colto il riferimento letterario.....ma a non saperlo,diciamo che era ben camuffato in gorgeggiamenti che un po' gli somigliavano......e per concludere....io non e' che VOGLIO commenti piu' organici,ci mancherebbe,ognuno si esprima come vuole,DEVE ESPRIMERSI COME VUOLE,e' bello cosi........era solo un commento al commento,e del commento parlavo,non del film.
Lot 21/02/2008 13:37:13 » RispondiDiciamo che ondeggio tra gorgeggiamenti aulici piuttosto che terraterra a seconda di cosa mi ha fatto venire in mente il film, di cosa ho mangiato la sera prima, del tasso alcolico e di altre variabili, più o meno significative...
Non ti chiarisco il riferimento perché ti rovinerei la fine del film, nel caso avessi intenzione di vederlo, in caso contrario (non pensi di vederlo e ti interessa di cosa stavo vanegg... ehm, parlando) dimmi pure che te lo spoilero.
Tuco ElPuerco 21/02/2008 17:04:42 » RispondiBeh non so se lo vedro'.A dire il vero' quando leggo il titolo mi torna in mente il grandissimo "Il Gigante" con J.Dean.........non c'entrera' nulla............poi Lewys mi piace,soprattutto con quei baffi da macellaio di New York ha un volto quasi caricaturistico.......della trama non so niente,com e del regista.Ho paura,guardando i voti,che sia il solito blockbusterone esteticamente impeccabile....ma se stessi a guardare tutto quello che dicono gli altri,allora non sarei io......ma il segnale c'e'!!!!
Lot 21/02/2008 17:11:06 » RispondiMmhh... il gigante ha qualche punto in comune ma era una storia di respiro diverso, più tendente al melodramma. Questo film è molto più asciutto, è la storia di un uomo (e di una nazione) che trova nella fascinazione della corsa al petrolio una ragione di vita, a scapito di tutto.
Il regista è P.T.Anderson, quello di Magnolia e boogie nights, ottimi film.
E' quello che si dice 'un filmone' ma decisamente non un blockbuster.
Jellybelly 21/02/2008 17:35:49 » RispondiSe non l'hai visto procurati anche Sydney, il suo eccellente esordio. Poi magari quando l'hai visto me lo presti, la mia copia è esplosa a mezz'ora dalla fine; quand'è successo ho dimezzato il calendario, da quanti santi ho tirato giù, rischiando peraltro un annoso contenzioso con frate Indovino.