Pasionaria 9 / 10 30/01/2008 16:14:15 » Rispondi Sean Penn ci racconta il viaggio del tutto reale e per niente simbolico di un ventenne in fuga dall’ipocrisia di una società impregnata di superfluo e ce lo racconta come un’elegia della vita ( dalla nascita alla saggezza). Il film appartiene in pieno a Sean Penn, lo fa suo in tutto, puro quanto il protagonista, della cui storia il regista si è sicuramente innamorato e si percepisce intensamente questa sua condivisione.
Un film sincero, narrato con il giusto equilibrio fra sensibilità e durezza, un film che non stanca nonostante le oltre due ore, perchè ci si adagia con piacere fra le pieghe del racconto mentre si è cullati dai meravigliosi scenari naturali, dolci ed aspri, e dalla splendida colonna sonora. Un’elegia dell’esistenza autentica e toccante, assolutamente da non perdere.
Strepitosa la breve sequenza in cui Alex, gustandosi una mela, lancia un brevissimo ma intenso sguardo nella macchina da presa, chissà se era voluto o del tutto improvvisato?