quadruplo 8 / 10 29/01/2008 12:28:59 » Rispondi Sean Penn ha aspettato dieci anni per poter realizzare questo film ma ne è valsa la pena: Into the wild ti cattura fin dai primi fotogrammi dove la selvaggia e incontaminata Alaska appare in tutto il suo fascino. In tutta la pellicola il regista riesce a fondere forma e sostanza attraverso il viaggio di Chris-Alex, interpretato da uno strabiliante Emilie Hirsch (notare la sua trasformazione fisica e psicologica durante la sua avventura) e coadiuvato da ottimi comprimari. Un viaggio estremo per una scelta estrema, a volte non comprensibile in tutte le sue sfacettature per una mente occidentalizzata come la mia e non priva di contraddizioni ma ammirabile e rispettabilissima per il coraggio e la dedizione con cui è portata avanti fino allo struggente epilogo.
Come già detto in altri commenti, ricorda per certi versi "A true story", anche per la scelta di mostrare un America diversa (sia dal punto di vista degli splendidi scenari che della gente) da quella che si vede in gran parte dei film provenienti da oltreoceano. Infine, un plauso alla colonna sonora di Eddie Vedder che accompagna le varie tappe del viaggio di Alex: una delle migliori soundtrack originali che ricordi negli ultimi tempi.
quadruplo 29/01/2008 17:33:07 » Rispondi ma come?io ti ho visto al cinema!eri con la Golino no?
matteoscarface 29/01/2008 19:26:02 » Rispondi allora, quindi potrei essere Riccardo Scamaccio, il fidanzeto ufficiele, o Nanni Moretti per Caos Calmo, o Topper Harley di hot shot. E invece vi sbagliate, sono Mr Pisopisello
martina74 30/01/2008 17:14:02 » Rispondi peccato. mi sarebbe piaciuto conoscere Topper.