Rand 10 / 10 27/01/2008 21:36:14 » Rispondi Capolavoro! Mi spiego: tratto da una vicenda vera, l'opera di Pen non forza mai il libro da cui è tratta, anch'esso eccellente, ma a cui mancava l'analisi visiva dei posti e persone incontrate da Chris Mc Candless nel suo lungo viaggio per scoprire la verità, una verità che non fosse quella delle "cose" regalategli dalla famiglia, la onnipresente carriera o i soldi, ma quella che gli aprisse gli occhi sulla realtà e sulla vita, insomma cose grosse ragazzi. Chris è un idealista, uno dei migliori oserei dire, che potrebbe fare grandi cose nel mondo, ma che deve ancora trovare la propria strada, un giovane che scalpita per vedere il mondo e le sue contraddizioni. VEDI SPOILER Appena laureato, brillante, in conflitto con la famiglia (e chi non lo è stato alla sua età?) Chris a 24 anni si mette sulla strada: uno spettacolare on-the road senza effetti speciali, perchè lo spettacolo è l'America attraversata, le strade percorse, le persone incontrate e il cielo azzurro o stellato sotto cui dorme spesso. Accompagnato da una bellissima colonna sonora (alla voce Eddy Vedder DEI PEARL jAM) il nostro ragazzo passa da un posto all'altro, anche lui pieno di contraddizioni, ma vivo e sveglio, attraversando luoghi bellissimi, fotografati magnificamente. La recitazione mai esagerata, i personaggi ben tratteggiati per quanto consenta la durata del film, un ottima sceneggiatura che segue fedelmente la vicenda originale prendendosi veramente poche libertà, notevoli alcune riprese e la regia precisa e competente di Pen, che ha chiesto ai genitori del ragazzo il permesso prima di girare questo film. Film da rivedere, bellissimo l' agognato viaggio in alaska inframezzato a schetch della vita e vicende passate, secondo me perfetto.
...se non morisse di fame in Alaska in una sfida con se stesso per mettersi ala prova, in cui, secondo me ha trovato quello che cercava, ma purtroppo tardi per viverlo. Chris incontra persone come la coppia di Hippie o il vecchio Ron, di grande umanità, ma non cede davanti a nulla neanche all'amore di una ragazza che spasima per lui, perchè come dice lui: ha solo in mente l'Alaska, appassionato di London Tolstoi e Thoureau, suoi ispiratori, purtroppo, come disse qualcuno che lo conobbe, vedeva l'labero ma tendeva a non vedere la foresta ed è morto in modo stupido per una disattenzione, che però avrebbe potuto fare chiunque, non giuduchiamolo per questo, ma per quello che disse nella sua vita breve
Rand 27/01/2008 21:46:27 » Rispondi A una piccola precisazione allo staff di Film scoop: ho letto che avete scritto tratto da un libro intitolato "nelle notti estreme" IN REALTA' E' NELLE TERRE ESTREME GRAZIE