Beefheart 7½ / 10 29/01/2006 01:03:15 » Rispondi Bel film coreano pregno di filosofia e poesia orientali, trasmesse da lussureggiante fotografia, i cui colori scandiscono i tempi del film e della vita, suggestiva location, che proietta nel più remoto eremo buddista, concilianti silenzi, rotti, per lo più, dai melodici suoni della natura e degna interpretazione dei protagonisti. La sceneggiatura, originale se pure molto semplice, sviluppa il ciclo della vita dell'uomo che finisce col trasmettere ciò che ha imparato affinchè il cerchio dell'esistenza si chiuda come in un loop infinito. Alcuni dosati picchi di spietata, quanto naturale, cattiveria umana contribuiscono ad alzare il livello di impatto emotivo di questo film. Ottimo esempio di come fare un buon film semplicemente osservando l'uomo.