carsit 5 / 10 03/03/2017 14:28:53 » Rispondi Trascurabile sciocchezzuola che offre, come unico possibile motivo di visione, un testosteronico babbuino alle prese con il classico gruppetto di ragazzi idioti. L'uragano peloso è, sicuramente, l'attore più in parte del film; tutti gli altri, protagonista compreso, si muovono mezzi inebetiti per l'edificio, quasi fossero in coda - numerino in mano - per farsi massacrare al proprio turno. Steso un velo pietoso sulla sceneggiatura colabrodo, il film paga dazio con un ritmo narrativo calibrato malissimo ed una durata eccessiva che, al contrario di rendere più accurata e profonda la storia, dilata la narrazione ed appesantisce la fluidità di visione. Finale tanto inaspettato quanto scemo a livello di credibilità.
Nel finale il protagonista parrebbe essere la reale mente dietro la presenza di Shakma, la quale ha costruito negli anni un rapporto con il ragazzo, rendendolo "intoccabile" durante l'intero arco narrativo. La motivazione dietro alla carneficina pilotata dal protagonista è inspiegabile. Il protagonista voleva vincere a tutti i costi, ma perché arrivare ad uccidere tutti? Vendetta contro il professore? Non si spiegherebbe la morte dei suoi amici. Vendetta contro gli amici? Forse, ma non ci sono avvisaglie particolari e nessuna rivalità viene suggerita. E poi perché avrebbe dovuto prendersi cura dei corpi? Ovvio che lui non rischiava niente, ma tale scena non ha senso a conti fatti. E poi Shakma ferisce lo stesso protagonista, come se appunto pure lui fosse a rischio (pensiero standard dello spettatore che fruisce del film). Unica scena che collima con l'ipotesi iniziale è quella in cui il protagonista esorta Shakma a fermarsi, quasi per calmarla e dare il tempo agli altri di fuggire.