NotoriousNiki 7½ / 10 14/12/2013 15:37:52 » Rispondi Da qui in poi Scola imbocca il suo periodo d'oro, seguito poi da 'C'eravamo tanto amati' e 'Brutti, sporchi e cattivi', in quest'opera discostandosi non poco dal romanzo Scola come suole fare imposta il copione sul protagonista portando inevitabilmente a snaturarne il senso del testo, e a mettersi al servizio dei tempi di battuta di Sordi, questo inficia sul ritmo della narrazione troppo sincopato ed eterogeneo, cambia il finale come ne 'L'arcidiavolo' soluzione che non paga, costruisce però una messa in scena dai caratteri dichiaratamente teatrali (proprio lo stesso anno in Gran Bretagna Mankievicz girava Sleuth, film che teatralizza la vita ), che si dirama tra un umorismo estremamente cinico alternato a sprazzi di puro thriller psicologico.