Goldust 8 / 10 08/04/2014 12:03:52 » Rispondi A metà strada tra il noir ed il poliziesco, una vertiginosa cavalcata che ripercorre le brutali dinamiche di un'organizzazione realmente esistita - l'anonima omicidi - con una costruzione straordinaria fatta di flashback a "cascata". In questo modo lo spettatore è catapultato nel vortice dell'azione, il ritmo è senza flessioni, lo sviluppo della trama è compatto. Seppur non accreditato la mano di Walsh dietro la macchina da presa si sente eccome ed almeno un paio di scene sono di grande suggestione: l'agguato nel barber shop ed il primo assassinio di Mendoza.