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SAN GIOVANNI DECOLLATO regia di Amleto Palermi

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     6½ / 10  07/12/2007 20:10:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una delle primissime commedie interpretate dal grande Totò.
Su una sceneggiatura di chiaro stampo teatrale (scritta tra gli altri da un certo Zavattini), si struttura una semplice e garbata commedia che vede Totò portare sul grande schermo alcune trovate ampiamente rodate durante il periodo della rivista, generando come al solito momenti di indubbia ilarità ..certo la costruzione del racconto, rigido in alcuni punti, imbriglia un po’ le grandi doti di improvvisatore del comico napoletano, ma alcuni sketch presenti in questa pellicola saranno ripresi con maggio forza e fortuna in altri suoi lavori successivi (ad es. “la difesa del cibo” che rivedremo in “Miseria e nobiltà”, oppure l’epilogo che viene ripreso in “Totò a colori” ed altre piccole invenzioni comiche disseminate nel corso del film).
La narrazione e lineare, esaspera alcuni aspetti della cultura e della tradizione partenopea (la venerazione dei santi, la figura del “guappo”, l’amore per la musica ed il canto, ecc.) ma senza ridurle ad una vera e propria rappresentazione farsesca ..memorabile rimane il monologo del professore all’ignaro ciabattino e da ricordare anche la canzone “Quando hai vent’anni” interpretata dallo stesso Totò nella parta iniziale del racconto.
Qui il comico napoletano è accompagnato da una affidabile Titina De Filippo a da altre piccole figure di contorno (simpatica quella dell’inquilino che chiede sempre del vaglia o del colto barbiere) ..regia discreta di Amleto Palermi.
Terzo film del grande comico partenopeo ampiamente sufficiente ..ma il meglio della produzione comica di Totò verrà soltanto dopo qualche anno.. ..cmq ne consiglio la visione agli appassionati “del principe”.