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HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN regia di Alfonso Cuarón

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adrmb     7½ / 10  20/02/2011 17:58:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Peccato.
Peccato davvero.
Cambia la regia e si sente. Lo stile di Cuaron è più maturo e meno bambinesco di quello di Columbus.
Le atmosfero si tingono di una lieve sfumatura cupa, decisamente più cupa dei primi due capitoli, ma regna ancora quel calore che è proprio di questi ultimi.
Si può classificare come un "ibrido" il passaggio tra un Harry Potter bambino, inesperto in un mondo in cui regna la magia e un Harry Potter maturo e che ha una più consapevolezza in sè stesso.
Probabilmente il mio preferito della saga, ma i punti contro sono importanti passaggi che purtroppo vengono tagliati.
Peccato, perchè rimane sempre "nella media", quando con la trama un po' più curata si sarebbe potuto ottenere un gioiellino.
adrmb  17/03/2013 10:41:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rivisto ieri e rivalutato - in negativo -.
Bello il fatto che Cuaron abbia reso più opachi i colori, quasi come voler dire: "La saga inizia a farsi più oscura, più difficile", dopo lo stile fiabesco. Ma il senso di commercialata è fortissimo (Hermione che dà il pugno a Malfot/Hermione vestita di rosa o.O/il finale), la sceneggiatura pecca in tutto, gli effetti speciali sono mediocri (ma le scene col Platano Picchiatore le hanno girate velocizzando il video?!). Peccato davvero, perché alcune scene sono fatte a mio parere molto bene, la musica è integrata perfettamente.
Voto: 6