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HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN regia di Alfonso Cuarón

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Gabe 182     7 / 10  02/09/2021 01:37:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Buona prova, si comincia a decollare con la saga, siamo sui livelli della Camera dei segreti, ma con qualche tocco in più.
Cambia il regista, Chris Columbus passa il testimone ad Alfonso Cuaròn, e di colpo le atmosfere un pò infantili dei primi due film spariscono (come è giusto che sia, visto che ora i protagonisti sono cresciuti) per lasciare il posto ad un'atmosfera più oscura e cupa.
Il regista di "Gravity" ci porta di nuovo nel mondo di Harry Potter, ma tutto è cambiato: i protagonisti sono cresciuti, sia fisicamente ma soprattutto sono più maturi, "responsabili" e consapevoli di ciò che li attende, ma questo è solo un anticipo di ciò che accadrà nei prossimi film.
Harry non è più il bambino che scopre di essere un mago, ma è un ragazzo che scopre segreti sulla sua famiglia, e l'atmosfera cupa entra in perfetta sintonia con questa trama. Anche la fotografia diventa più scura, e il discorso iniziale di Silente sui Dissennatori è angosciante, essi sono inquietanti, oscuri e realizzati egregiamente. Anche i viaggi nel tempo di Harry e Hermione sono gestiti benissimo e non confondono lo spettatore.
Ho apprezzato inoltre le splendide musiche celtiche che il regista ha introdotto in alcuni dialoghi e nelle inquadrature cirostanti, che ritraggono l'ambientazione ricca di verde, boschi e colline di Hogwarts.
Gli attori sono una garanzia e migliorano di molto anche le prove dei tre attori protagonisti, con Radcliffe che finalmente convince nei panni del mago Potter.
I personaggi di Sirius Black e Codaliscia/Peter Minus sono molto profondi e ben collegati fra loro, Black diventerà uno dei miei personaggi preferiti.
Insomma, sono rimasto davvero soddisfatto da questo terzo film, e la saga comincia ad essere sempre più avvincente.