elio91 5 / 10 05/07/2011 23:22:46 » Rispondi Il peggior Haneke. Se i 3 minuti iniziali fanno ben sperare in realtà lo straniamento delle situazioni e dell'ambientazione apocalittica diventano presto priva di mordente,lo stesso incipit sembra una copia sbadita di tanti altri film in cui la violenza viene rappresentata dal regista con una forza ancora maggiore. Bellissimo anche il finale con il miraggio lontano di una speranza,novità per il cinema dell'austriaco,ma la pellicola manca in quasi tutta la sua durata di un approfondimento per i personaggi,o di scene significative che a volte diventano pallida imitazione di altri lavori di Haneke. In questo caso,il cinema radicale si ritorce contro sé stess diventanto criptico fino all'eccesso ma più che sgradevole nel racconto quasi privo di voglia di fare male,cosa che fa ad esempio Funny Games o La Pianista (di cui riprende la protagonista Huppert)
Un'altra cosa: il cavallo sgozzato era evitabilissimo e gratuito,e per chi questo film già non l'ha apprezzato di suo una scena di quel genere indispettisce ancora di più e non poco.