Jellybelly 5½ / 10 25/03/2008 22:21:03 » Rispondi Solita commediola ggiovane con l'idolo take away Vaporidis, scontata fino all'ultima battuta, che però presenta alcune note di interesse: due o tre battute carucce in bocca al mitico Califfo, a Maurizio Mattioli ed al tutto sommato simpatico Massimiliano Bruno, una protagonista non tremenda rispetto agli standard del genere (Valentina Izumì, dalla non ben identificata provenienza geografica) ed una certa spensieratezza nel trattare il tema della discriminazione razziale rispetto al pessimo ed ipocrita "Bianco e nero" della Comencini. Chiaramente tutto questo non basta a salvare l'ennesimoprodotto di bassa qualità in un genere, la commedia, di cui teoricamente dovremmo essere maestri. Urgono idee nuove, ma se perfino Daniele Silvestri non s'è sprecato a scrivere una colonna sonora originale, spacciando per nuovi pezzi storici del suo repertorio, vuol dire che l'inventiva è ai minimi termini.
nevermind 27/03/2008 19:32:04 » Rispondi 5,5 dopo tutto è una quasi sufficienza....Davvero generoso da parte tua, letto il commento non pensavo un voto simile.
Jellybelly 27/03/2008 20:01:57 » Rispondi Bah, sai cosa? A me Genovese e Miniero stanno simpatici, il loro "Incantesimo napoletano" era molto carino; capisco quindi che per lavorare siano costretti a mettersi in mano a Brizzi e co. loro malgrado. E poi alcune situazioni comiche ed alcune battute un sorriso lo strappano, anche se è evidente dove hanno messo mano gli onesti autori napoletani e dove gli scellerati Brizzi e Martani. Per quanto trovi incapace ed insopportabile Vaporidis, poi, trovo ingiusto che la sua presenza penalizzi tout court l'obiettività di giudizio: al suo fianco, ad esempio, è carina e simpatica la Izumi, così come piuttosto centrati sono i personaggi di Califano e Mattioli. Ho inoltre apprezzato sia che il film non abbia pretese autoriali nè generazionali, rimanendo nell'alveo della commediola da dimenticare dopo una settimana. Insomma, rimaniamo sull'insufficienza, ma siamo ben al di sopra sia di robaccia come "Scusa ma ti chiamo amore" che di squallide pellicole ipocrite come "Bianco e nero" della Comencini.
civetta85 28/03/2008 10:34:56 » Rispondi rispetto il tuo giudizio...ma non riuscirei proprio a dare quasi sufficiente ad un film dove, nella scena conclusiva....(vedi spoiler). per questo a me sembra un film "forzato", dove il problema della discriminazione diventa solo un mezzo per attirare più spettatori.. ciao
....la protagonista canta senza microfono e non avendo mai neppure letto la canzone...
Jellybelly 28/03/2008 12:19:55 » Rispondi Oh, intendiamoci, il film è brutto, eh, mica finirà che mi trovi pure a difenderlo...Il tuo spoiler è sacrosanto, ma le superficialità della sceneggiatura sono così tante che ad elencarle tutte non si finirebbe più...Però se qualche sorriso me l'ha strappato un punticino glielo regalo (se non altro per simpatia di califano e dei due poveri registi, che in qualche modo devono pur mangiare...) e lo mando a 5,5.
nevermind 28/03/2008 18:03:54 » Rispondi 5,5 lo darei solo per la scelta di far fare a Floris il cassiere in un supermercato...(nel senso che è stata una scelta simpatica! Ho grande stima per il suddetto conduttore :-)
In sè il film ridere non mi ha fatto, anzi no..scusa, ho riso di brutto nel vedere robe straviste e scontate. Dai il solo fatto di riproporre la classica storia del tizio che è uno qualunque con un lavoro non dignitoso che s'innamora di una ragazza che a sua volta è innamorata di lui ma è promessa in sposa ad un ricco imbecille venuto da lontano è paragonabile alla trama di un cartone animato nel quale la morale è sempre la stessa: i soldi non contano nulla..conta l'amore.
Enzo001 29/03/2008 18:36:45 » Rispondi Hey tu! Si dico proprio a te! Non osare toccarmi il mio idolo take away!!!