Enzo001 1 / 10 16/03/2008 21:48:32 » Rispondi "'Per me si va nella città dolente, per me si va nell'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore; facemi la divina podestate, la somma sapienza e l'primo amore. Dinanzi a me non fuor cose create Se non etterne e io etterno duro. Lasciate ogne speranza voi ch'entrate' Queste parole di colore oscuro Vid'io scritte al sommo d'un cinema"
Per i deboli di cuore un piccolo riassunto dell'opera prima di continuare: "Lui, Alex, 37 anni, grafico pubblicitario; lei, Niki, 17 anni, professsssionestedentessssssassssmaliziata, nonché fondatrice e leader del gruppetto detto "Le OnDe", si conoscono, si innamorano tramite incidente stradale (E che ci volete fare? I casi della vita…) e vanno a vivere in un faro (avete capito bene, su un faro)" FINE
Alex è distrutto: è tutto il giorno che corre, a pranzo un panino e adesso? Non ci vede più dalla fame!!! Dulcis in fundo la sua "fida" l'ha pure lasciato…Il poveretto è "costretto a ricorrere ai mezzi più bassi", mezzi sconosciuti probabilmente anche al suo alter ego Raoul… indovinate un po'? Cosa c'è di peggio che leggere un buon libro? (O_O). Il nostro martire è a dir poco inconsolabile e rischia perfino una denuncia (schiamazzi notturni), per mano di un gentilissimo signore, il quale esordisce con un "A Burinoooo!!! Cha stai a provà l'allamme??? Eeee??? C'hai voglia de giocà??? Guadda c'a te vedo!!! Anvedi che io l'giorno lavoro e a notte c'ho voglia de dommì!!! Hai capitoo? Zitto e vatte a fa na passeggiata!!! Anvedi sto *******…" Neanche i suoi amiketti (fra i quali stona Enrichetto bello, in quanto "fissato con ogni evento culturale"…ci può essere di peggio???) riescono a "fagli passà a depressione" con un festino a base di droga e ******* (il che è motto grave secondo Pietro). Dopo la presentazione di quel gran figo di Raoul Bova, la scena si sposta e le emozionate (quanti pianti si sarà fatto) parole del povero "Luka" Ward presentano un gruppetto di improbabili ragazzine, capitanate dalla "bellixxima" "Mikela Quattrociokke". Per gli amanti del genere ecco a voi una vera e propria carrellata dell'orrore e degli stereotipi più odiosi.
"Si fanno chiamare le OnDe, dalle iniziali dei loro nomi: OlLy, NiKi, DiLeTtA ed ErIkA. Olly, vero nome Olimpia, estroversa, disinibita, casinista, diciamo che lei all'amore ancora non ci crede troppo! - Olly "I ragazzi vanno presi e lasciati! Sesso! Solo sano sesso!" (O_O) – Erika, più tranquilla di Olly, è già fidanzata, o meglio, è fidanzata da troppo tempo con un ragazzo troppo preciso, troppo metodico e soprattutto troppo noioso. Diletta, sana, saggia, sportiva, una sola cosa la separa dalle altre, una cosa che le Onde le ricordano sempre: è ancora vergine (O_o)!!!. Ma la ragazza di cui mi sono dovuto occupare di più è lei, Niki, imprevedibile, a volte ragazzina, poi improvvisamente donna, generosa (?), crede nell'amore e nella forza del sogno!!!" "Le nostre protagoniste si che so delle brave raga, amano vestire alla D&G e guardà i loro amiketti così fighi (ma non quanto quel bonazzo di Roul, per intenderci) "distruggé a carrozzeria de machine rubbate. A skuola poi non te dico che ppppalleeeeeeeeeee (e meno male ke l'proff quakkè volta gliè mette un 7 anke se non sannò niente porelle, pekkè sennò se demoralizzano), meno male ke c'è a sala prof, se no dove andavano a telefonà? Fra tutte però la + bona e **** e simpatica e ssssssmaliziata e ******* e acculturata de frasi d'amore alla baci perugina (ecco le vere perle di saggezza…Moccia, si sa, è un uomo acculturato e non avrebbe potuto che citare i grandi della letteratura, inondando la sua pellicola con frasi del tipo: Chiunque abbia amato porta una cicatrice(Alfred De Musset), il tutto ovviamente decontestualizzato e banalizzato…per l'elenco completo vedi Spoiler) è proprio la Niki bella, che dopo la relazione co Fabio (che l'ha lasciata perkkè diceva che lei era na rosicona dem*****) ha deciso de trombarsi proprio a Alex, c'ha conosciuto mentre lui la stava quasi ad ammazzà. E così c'è nata na relazione pekkè l'amore non ha confini e pekkè è come un fantasma tutti ne pallano ma poki lo conoscono e pekkè loro ce credono e pekke loro so 3msn e pekkè loro c'hanno pure il lukketto sur Ponte Mivvio."
Questo "pultroppo" è solo e soltanto l'inizio, perché "Scusami, ma non ti voglio chiamare…ma proprio proprio!" sembra essere la dimostrazione del fatto che al peggio non c'è davvero mai fine.
- Amare è breve, dimenticare è lungo (Pablo Neruda) - L'amore è come il fulmine: non si sa dove cade finchè non è caduto( Henrie Lacordaire) - Eravamo insieme: Tutto il resto del tempo l'ho scordato (Walt Whitman) -Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni (William Shakespeare) - Una notte d'amore è un libro letto in meno( Honoré De Balzac) - E' meglio aver amato e perso che non aver amato affatto (Oscar Wilde)
Scusate lo sfogo e la scrittura (definirla sgrammaticata sembra riduttivo! Ma che ci possiamo fa? So ggiovani!)
InSaNITy 19/03/2008 21:24:01 » Rispondi ma un film del genere secondo te merita tutto sto commento? :S
Enzo001 20/03/2008 14:48:40 » Rispondi No, ma non puoi capire le risate che mi sono fatto sentendo le parole di Luca Ward...
frizz 21/03/2008 13:58:54 » Rispondi beh il commento è stupendo..ma..un filmn del genere merita che lo si vada a vedere??
Enzo001 21/03/2008 19:19:42 » Rispondi Se dovessi vedere la locandina, un consiglio: cambia strada