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I DIARI DELLA MOTOCICLETTA regia di Walter Salles

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lukef     6 / 10  27/05/2012 14:01:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Diciamo guardabile. Un film che cade nell'anonimato, non prendendo mai un taglio preciso ne per la regia, ne per la storia, ne per il personaggio.
Partendo proprio da quest'ultimo, posso capire come sia difficile cogliere l'essenza di personalità così carismatiche, ma in questo caso il risultato è insufficiente: ne esce fuori un ragazzetto con la faccia da modello e gli occhioni ammalianti che fanno impazzire le donne.. senza un capello fuori posto e sempre con quel senso di pulito anche nella peggiore delle bettole; la sua presunta umiltà (e timidezza) risulta più artificiosa che mai e si scontra continuamente con quell'aria boriosa quando c'è da fare qualche bravata.
Il punto è che il carisma di una persona viene fuori dalle piccole cose, dallo sguardo, dai momenti morti… non dalle "azioni" che inserite così l'una dietro l'altra occultano totalmente la profondità del pensiero; un regista questo dovrebbe capirlo. Anche la ribellione al capitalismo, liquidata in quattro e quattr'otto con un po' di gente usurpata qua e là, risulta assolutamente priva di spessore.
Oltre a lui poi, anche gli altri personaggi si rivelano inesistenti, con il suo amico che si configura come la spalla del più classico dei copioni; più si va avanti poi, più il buonismo diventa così esasperato che ad un certo punto sembra la storia di madre Teresa di Calcutta più che di Che Guevara.
E vabbè, a parte queste considerazioni, il film non è dei peggiori, c'è qualche bel paesaggio e la storia è interessante per sua natura, certo si poteva fare di molto meglio.