Kiroshiya1 7 / 10 02/02/2008 12:18:43 » Rispondi Uno dei rarissimi casi in cui non basta andare in sala e vedere il film per farsi un'opinione. Il film, o almeno l'esperienza filmica, è cominciata ad agosto, con movimenti che chiamare "battage pubblicitario" è riduttivo. Poster di film fake, servizi giornalistici sono solo la punta dell'iceberg. JJ Abrahms ha fatto di più: su myspace esistono le pagine personali dei protagonisti, con i loro messaggi (gli ultimi risalenti al 18\01\2008), i loro rapporti. Esiste il sito (di dominio della Paramount ovviamente) della bibita giapponese Slusho. In più si aggiungono tutti blog e i siti amatoriali -un'infinità- impegnati a sbrogliare il mistero su Monstrous, 18-01-08, Cloverfield... Insomma, siamo di fronte a un'esperienza unica: non si può più parlare di un cosmo diegetico all'interno del film. I contorni sono più sfumati e invadono la sfera multimediale. La vicenda "esiste" su pellicola, esiste su internet, esiste sui blog degli appassionati: "esiste" -ancora- In una bolla di "realtà" virtuale. Possiamo ancora parlare di testo filmico? MI pare di no, siamo davanti a una nuova frontiera cinematografica, in cui il cinema non è più un testo, ma un ipertesto, aperto all'interazione e alla navigazione. Frontiere e sosprese della postmodernità...
nrgjak 02/02/2008 13:43:39 » Rispondi perfettamente d'accordo con te!
Kiroshiya1 02/02/2008 16:10:50 » Rispondi Thanks! (io il film lo devo ancora vedere comunque...)
Kiroshiya1 02/02/2008 18:52:46 » Rispondi Non è il film in se che ho valutato, ma tutto quello che ci sta attorno.
nrgjak 02/02/2008 19:21:38 » Rispondi e ma il tuo voto in "stelle" va per il film.. e nn l'hai ancora visto! eheh ^^
Kiroshiya1 02/02/2008 19:38:38 » Rispondi ok, stasera vado a vederlo, così vedrò se il voto era azzeccato. ps. sbaglio raramente quando si parla di film ;-)
Kiroshiya1 02/02/2008 19:39:56 » Rispondi ah, ancora una cosa, x nrgjak...