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MIRACOLONI regia di Francesco Massaro

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phemt     6 / 10  29/11/2011 10:37:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'apice del cinema di genere trash, altro che Attila, altro che l'horror trash dei vari Landi, Bianchi e compagnia danzante, è qui che il cinema (sotto)culturale italiano arriva a vette inesplorate e poi muore… Distrugge tutti gli altri barzeletta-movie del periodo con una direzione e una sceneggiatura delirante, sottospecie di assurdo Brian di Nazareth de noantri!

Commedia paracristologica ambientata in un condominio in Via Trucis (in realtà Largo Giuseppe Veratti dalle parti del lungotevere Dante) dove si alternano tutte le più importanti figure bibliche e religiose le cui caratteristiche sono aggiornate ai tempi in cui il film fu partorito…
Francesco Massaro è uno che di trash ne sa a pacchi (è suo I Carabbinieri), ha diretto tante porcate ma all'attivo anche il mezzo Cult Al Bar dello Sport, ma qui è assolutamente fuori registro e fuori parametro… Non verrà mai né apprezzato né riscoperto e ormai dal 1988 si dedica a tristi sceneggiati tv diretti pro-forma per pagare le bollette…
Qui frulla cristianità, blanda critica sociale (assurdo il modo in cui ci infila Toni Negri), musical, commediaccia da serie z e genialate in poco meno di un'ora e mezza!

Operazione folle ed insensata, strappa qualche sorriso ma fa soprattutto tenerezza visto che il tutto è diretto con una sciatteria rara e con totale povertà di soldi! E' tutto talmente naif e surrealmente brutto che alla fine per forza di cose non si può voler male a Massaro! Massaro che arriva addirittura all'autocitazione con risultati ridicoli…

Il cast è commovente: il più grande esercito di caratteristi che la mia memoria possa ricordare tutti insieme appassionatamente…
C'è un simpatico e adeguato Francesco Salvi nei panni del Messia parallelamente al Neuro di Fracchia la Belva Umana… E' il Salvi degli esordi, più genuino e matto prima dell'incredibile successo mainstream del Drive-In, dei festival di San Remo e dei prodotti televisivi usa e getta…
C'è Sergio Di Pinto (Barabba) nel periodo in cui era quasi onnipresente nei prodotti di genere e con lui c'è Lucio Montanaro (Tommaso che allunga sempre le mani) che in pochi ricordano ma è un altro che spesso c'era e faceva il suo!
Giuseppe è l'immenso Franco Bracardi (altro che il fratello inetto) l'anno prima di restare nella storia di genere nello sketch della cena al ristorante con Lino Banfi in Vieni Avanti Cretino e prima di passare a suonare il pianoforte alle spalle di Costanzo…
Maria è la Marchini che io ricordo in Acapulco ma che lasciò il segno più che altro in tv!
La Maddalena (donna chiaramente dai facili costumi) è Anja Pieroni che ha lavorato pure con Fulci e Argento e che proprio quell'anno divenne l'amante di Bettino Craxi che prima le regalò un hotel, poi la storica rete privata GBR tanto che nel 1985 Claretta Mortacci (soprannome con cui era conosciuta in società) abbandonò il cinema… Cinema che non perse nulla, anzi il povero Tonino Pulci avrebbe parecchio da raccontare sui modi da bulletta da due soldi con cui si comportava avendo le spalle coperte da Craxi, bellissima donna quanto ignobile attrice… In tempi recenti si è fatta vedere in politica appoggiando Berlusconi… Della serie il lupo perde il pelo ma non il vizio!
I tre Santi che Dio manda sulla terra sono i due gatti Oppini e Smaila a cui si aggiunge Casillo che nei Gatti per un breve periodo c'è stato! Insieme a loro arriva anche Giovanna D'Arco (!) interpretata da una bellissima Nadia Cassini ad un anno dal ritiro dalle scene e dall'intervento al naso che ne devastò volto e vita!
C'è Mauro Di Francesco che fa più o meno il suo solito personaggio e come sempre funziona soprattutto in coppia con Salvi che ritrovò l'anno dopo in Attila!
Danilo Mattei (Lazzaro) è al ruolo più importante di una carriera avara di soddisfazioni cinematografiche…
Enio Drovandi (Abele) è all'esordio assoluto e negli anni 80 lo si è visto parecchio (impossibile non ricordarselo in I Ragazzi della Terza C) e fa coppia con Ghiani (Caino) che segnerà il cinema di genere lo stesso anno come De Simone alla corte del commissario Auricchio in Fracchia la Belva Umana!
Lo sfortunato Victor Cavallo (al tempo personaggio di Culto nell'underground romano) è Giuda!
C'è addirittura Gegia e in una delle prime apparizioni in assoluto Moana Pozzi che mostra il **** (ma vestita) in un bar… All'inizio compare addirittura Vegliante (Il Pantera di Che Casino con Pierino)!
Impossibile non citare poi l'impagabile (naturalmente migliore in campo a mani basse) Bombolo mai così volgare ed eccessivo!

Un film che rappresenta in pieno la pazzia di quel glorioso e dimenticato cinema! Una roba del genere ora non solo non sarebbe possibile girare, ma anche solo lontanamente concepire!
Impossibile dare un voto negativo, impossibile dare un voto positivo, I Miracoloni è fuori da ogni tipo di valutazione oggettiva! Peccato che il film svacchi in un finale senza senso (evidentemente Massaro non aveva idee su come chiudere la storia) che si risolleva però con l'apparizione di Maometto!

Contemporaneamente a Ciao Marziano e al Pap'occhio e prima di Joan Lui è un film coraggioso e fuori da ogni canone o registro… Se amate il cinema di genere, se volte vedere qualcosa di diverso, se pensate che in Italia si sia girato solo cinema conformista regalatevi questa perla rara!
Misconosciuto da noi su IMDB ha la media dell'8!