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30 GIORNI DI BUIO regia di David Slade

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Manticora     8 / 10  06/03/2014 13:21:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La cosa più inutile che ho letto di molti commenti è che il filmè NOIOSO, che non fà paura, e altre amenità, ora posso capire i commenti di chi demolisce un film per prove attoriali, effetti speciali non all'altezza,e quant'altro, ma qui parliamo di un prodotto di genere, ispirato alla grapich novel di Steve Nails, su cui David Slade ha fatto un buon lavoro. L'atmosfera claustofobica, desolante ricorda lal cosa, ma qui ci sono di mezzo vampiri, non dissimili da cannibali feroci, veloci, e soprattutto numerosi. Girato in gran parte in Nuova Zelanda, è un piccolo miracolo produttivo, in cui si è cimentato Sam Raimi, azzeccandoci, la colonna sonora è inquietante al punto giusto, ma ciò che solleva tutto è la sceneggiatura firmata da David Slade, Steve Nails e Stuart Bettie, più a suo agio con le parole che con le telecamere, vedi l'ultimo frankenstain. La regia di Slade è asciutta, essenziale, in alcuni casi le inquadrature sono prese pari pari dal fumetto, gli interpreti sono al servizio della storia, Josh Artnett, Eben lo sceriffo, la moglie, ex, Melissa George, Ben Foster nei panni del misantropo del villaggio. Certo i vampiri meritano più di un plauso, Danny Houston, il loro capo, oscuro nosferartu che parla in serbo o rumeno, ungherese, alla guida della sua genia, temibile, ma soprattutto discreto.
"i vampiri non esistono."
Il resto è macelleria,fughe, e quando capita, trasmutazione, gli effetti speciali sono ottimi, la storia dura 30 giorni, fino all'inevitabile scontro finale.
"Perchè l'hai fatto?"
"Perchè era necessario." in definitiva uno dei migliori vampire movie degli ultimi anni.