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ORO HONDO - SE SEI VIVO SPARA regia di Giulio Questi

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  25/11/2011 11:08:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La pellicola presenta delle situazioni singolari,si ravvisa chiaramente lo sforzo di dar forma a qualcosa di non ordinario ma la sceneggiatura è spesso improponibile.Il tema della vendetta guida solo inizialmente la vicenda,in realtà per il "mezzosangue" Tomas Milian la ricerca dei suoi ex compagni di scorribande è solo il principio di una nuova storia, durante la quale incrocerà le pistole con i signorotti di un sperduto paesucolo tutti smaniosi di mettere le mani su un'ingente quantità d'oro.
Il tentativo di porre l'attenzione non solo sul protagonista ma di creare un quadro corale popolato da molti personaggi rende la narrazione macchinosa,inoltre delinea figure solo sulla carta interessanti,come la donna costretta alla prigionia o il figlio del barista,purtroppo presentate in maniera talmente approssimativa da giungere scialbe.
Poca roba anche la tanto decantata violenza di cui il film dovrebbe essere permeato.Chi ritiene cruda questa pellicola dovrebbe recuperare "I quattro dell'apocalisse" o "Django" ,due titoli a caso giusto per rendersi conto dell'abisso di cattiveria che separa "Se sei vivo spara" dai sopracitati film.Che poi le scene censurate all'epoca furono appena due e riviste oggi non impressionano di certo,denotando un invecchiamento precoce della pellicola.
I temi forti non mancherebbero ma danno l'impressione di essere sviluppati a casaccio.La suggerita scena dello stupro da parte dei pistoleri gay o la profanazione del cimitero sono situazioni che trattate in altro modo avrebbero potuto giovarsi di una forza sovversiva e perturbatrice notevole,invece siamo dalle parti di un prodotto di modesta fattura.Sono abbastanza oscuri i motivi che hanno spinto qualche critico a rivalutare l'unica incursione nello spaghetti-western di Giulio Questi,arrivando addirittura a considerarlo un cult.
Sono ben altri i titoli meritevoli di recupero.