kowalsky 8 / 10 09/11/2007 01:50:48 » Rispondi Se si riesce a sopportare l'apparente aria liofilizzata e il technicolor stucchevole della vicenda, il film è uno dei più bei musicals americani di sempre, e un soggetto che una volta tanto non è un pretesto banale per canzoni e riprese coreografiche... la Garland è favolosa, e il giovanissimo nipote dei Kennedy si prepara a modo suo a "Piccole donne" versione mgm. Ma la sorpresa è il personaggio di Margaret O'Brien: la sequenza in cui distrugge i pupazzi di neve in balìa della struggente paura di perdere la sua serenità è memorabile. In un certo senso, anche nell'happy end si vanifica la "ricerca della felicità" di un paese come l'America, che ha già allora perso la sua proverbiale innocenza