Goldust 8 / 10 13/11/2012 16:00:54 » Rispondi E' l'esordio di Clouzot, ed un'opera incredibilmente matura per un novellino: lo testimoniano la ricchezza dei personaggi, il ritmo sempre vivace, la riuscitissima soggettiva - anche un pò furbetta - che impone all'assassino durante gli omicidi.
Già furbetta, perchè le uniche parti del corpo dell'assassino che si possono notare sono le mani e le braccia che, guanti neri a parte, sarebbero riconducibili a fattezze femminili in quanto minute e con il polso "nudo" .
In sintesi è un poliziesco delizioso impregnato di un houmor ficcante che fin da quasi subito vira deciso verso il giallo, ricordando in alcuni passaggi dei vecchi romanzi di Agatha Christie. Elegante e ben intrepretato, un gioiellino.