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KLASS regia di Ilmar Raag

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Clint Eastwood     6½ / 10  14/01/2011 10:11:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se il regista baltico avesse avuto un approccio più serio evitando certi giochetti alla tony scott ne sarebbe uscito un bel film sulla violenza giovanile.
Il film non è una storia vera anche se il film lo ammette ma si basa principalmente sul massacro di Columbine argomento già trattato da Gus Van Sant con Elephant. Parla appunto di in un ragazzo che viene preso di mira dai suoi compagni di classe, che lo deridono e ne combinano di tante per umiliarlo. Con un movente più facile dell'amore adolescenziale sulla difesa di Yosef si pone un ex compagno del gruppo, Kasper. A quel punto sono in due ad affrontare gli scherzi del gruppetto di classe che non si limitano alle offese ma passano pure ai maltrattamenti fisici duri e i due presto troveranno una soluzione non tanto buona e piacevole per i propri compagni.
La carica emozionale c'è e se la gioca discretamente, provoca rabbia poiché si sa che alcune scene si verificano realmente nelle scuole odierne che sia Estonia Francia o Italia. Il bullismo è un vero problema che può causare diverse tragedie fino ai famosi massacri. E causa di che cosa nascono i gruppetti nelle scuole ? A causa del non fare niente, dalla scuola poco stimolante e dalla poca applicazione e si potrebbe aggiungere anche dalla poca educazione. E' grave quando uno s'incammina su questa strada e il tentativo di recupero è una sfida già persa in partenza. In alcune sequenze così come nel tragico finale (la sparatoria) Van Sant gli fa 'na pippa con le scene di violenza, Klass in questo è molto più realistico e duro, innocente e istintivo, lasciando un chiaro ricordo del film.
In patria è diventato un successone al punto di far sconti sul prezzo del biglietto per i ragazzi accompagnati da un genitore, segno di come si può promuovere il cinema.