GianniArshavin 7½ / 10 11/02/2016 22:02:29 » Rispondi Bistrattato all'uscita e riscoperto solamente dagli anni 90 in poi , Carnival of souls è un b-movie horror molto innovativo per l'epoca che ha indubbiamente ispirato parecchi cineasti successivi. La pellicola presenta una trama sperimentale che punta tutto sulla tensione e sulla psicologia , senza versare una goccia di sangue e senza un solo scoppio di violenza. La storia è ammantata da un'atmosfera a tratti onirica e spettrale e le location desolate utilizzate fanno da perfetta cornice. La tensione che il titolo trasmette deriva non solo dalle apparizioni dei non morti/fantasmi/entità (alla lunga la cosa viene un po abusata) ma per lo stato angoscioso in cui la protagonista vive , in bilico fra mondo dei vivi e mondo dei morti;ovviamente queste esperienze influiranno sulla salute mentale della brava Hilligoss ,vittima di traumi psicologici che sfoceranno in sequenze molto morbose come quella famosa dell'organo. Tecnicamente malgrado i mezzi scadenti regista e troupe fanno un buon lavoro e il titolo si difende bene tuttora. Ottimo il ritmo , si arriva al finale prevedibile ma per il periodo originale senza patire la noia. Carnival of souls è un 'opera ormai cult da recuperare , probabilmente non per tutti i gusti ma da vedere per chi ama pellicole particolari e di nicchia,