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FAME CHIMICA regia di Antonio Boccola, Paolo Vari

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JOKER1926     6 / 10  04/05/2010 20:15:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ultimamente a riempire la cornice cinematografica italiana troviamo pellicole di seconda fascia, cioè senza attori di altissimo livello, e il tutto il più delle volte pesa come un macigno, fondate su irrisolvibili, drammatici e palesi problemi sociali e politici.
"Fame chimica" dunque rientra in questa lista di film ove attraverso una trama non irresistibile sono enunciati una serie di problemi che spiazzano fra droga, violenza, lavoro in nero e razzismo; insomma lo spettatore quasi non accusa più il tutto, ormai alcune tematiche sanno di "vecchio", bisogna proporre altro, non serve il solito canto drammatico enfatizzato da quattro canzoncine.

Il film dei registi Antonio Boccola e Paolo Vari parte benino, anzitutto grande ritmo, introduzione dei personaggi immediata e colma di enfatica "prefazione"; esposti in rapida successione i tormenti della società attuale, ma manca comunque, quasi sempre, l'affondo, l'esauriente introspezione dei problemi, tutto a tratti superficiale e troppo "punk".
"Fame chimica" infine offre una buonissima fotografia quasi "verdastra" che tende ad enfatizzare maggiormente quel pessimo alone.
La pellicola si chiude in modo vago, troppa approssimazione, manca quella vena (della regia) di soggettività, di carisma, di originalità; in pratica la regia si limita solo a proporre uno spaccato noto ormai a tutti di un'Italia sempre più giù e basta… Nonostante alcune sequenze pungenti e asciutte non si nota il dramma e le emozioni calcano scenari lontani… Convenzionale.
pinhead88  10/07/2010 16:13:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Joker ti consiglio 'Amore tossico',uno degli ultimi film neorealisti italiani.niente a che vedere con questi.