Jumpy 9 / 10 16/07/2013 00:58:38 » Rispondi Poetico e delicato, dietro il surrealismo e le situazioni apparentemente paradossali cela un forte simbolismo. Affetti negati, una neonata famiglia, solitudini. Dialoghi, silenzi, fotografia curatissima. E sullo sfondo: il mare. Tel Aviv fa solo da sfondo: il film potrebbe esser ambientato in qualsiasi hotel in riva al mare in qualsiasi parte del mondo, e, secondo me, in quest'ottica va visto. Eran mesi che un film non mi colpiva così tanto.
Una nave dentro una bottiglia non potrà affondare mai Ne ricoprirsi di polvere E' carina da guardare mentre naviga nel vetro Nessuno è tanto piccolo da poterci salire Nessuno sa dov'è diretta Il vento non può gonfiare le sue vele Non ha vele Solo lo scafo come un vestito E sotto meduse
La sua bocca è asciutta Nonostante sia circondata dall'acqua Lei beve dal profondo degli occhi Che non chiude mai Morirà senza far rumore Non si infrangerà sugli scogli Lei rimarrà ferma e orgogliosa E se non hai baciato lei mentre andavi via Amore mio Se puoi bacia me quando ritorni