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IDENTITA' VIOLATE regia di D.J. Caruso

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Invia una mail all'autore del commento Zazzauser     5½ / 10  23/11/2010 01:53:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' il genere di thriller che, in sostanza, Caruso ha dimostrato a più riprese di non saper fare molto bene. Di sicuro però è meno irritante di altri suoi lavori come Disturbia, e dopo una prima parte che sembra la cartacarbone di Se7en di Fincher in maniera così sfacciata da risultare imbarazzante persino per lo spettatore (il prologo è praticamente identico ed alcune scene sono speculari), questo Taking Lives si dipana in maniera coinvolgente e senza un attimo di calo di tensione. Sebbene ci siano parecchi buchi di sceneggiatura, la vicenda si lascia seguire con attenzione e alla fine si finisce per ignorarli ("sospensione dell'incredulità", diceva Coleridge...).
Il problema sta in una caratterizzazione dei personaggi superficialissima, in primo luogo di quella dell'assassino e di sua madre (ma anche dello stesso character della Jolie, una detective bonazza che riporta alla mente il suo ruolo ne Il collezionista di ossa) che finiscono per svuotare una pellicola potenzialmente apprezzabile, ed in un finale a dir poco ridicolo e tirato via. Peccato perchè le recitazioni non sono poi pessime come si prevedeva - decenti Hawke, la Jolie, ed anche Sutherland per il poco che fa -.
Non così brutto come viene dipinto, ma certamente come primo approccio di Caruso al thriller (si era misurato con il drammatico col precedente Salton Sea) è un discreto buco nell'acqua