Satyr 6 / 10 27/10/2007 00:58:14 » Rispondi Disperazione per una ragazza persa,stato confusionale e allucinazioni dovute all'assunzione di psicofarmaci:questo in poche parole e'il filo conduttore della pellicola,per un prodotto girato con una telcamara a spalla e 3000 dollari di badget....le visioni del protagonista unite alle immagini sconnesse della pellicola,richiamano fin da subito il D.Lynch di Inland Empire(il film e'girato completamente in digitale),ma qui non esistono sottotrame e dopo una prima parte abbastanza interessante,il film cala con un finale prevedibile e scontato...l'intento del regista(come da lui stesso dichiarato a fine proiezione)era quello di mostrare una mente completamente soggiogata da psicofarmaci potenti quanto una qualsiasi droga,ma alla fin fine,il risultato non soddisfa completamente:parecchi i punti morti,pochi(ma efficaci)i momenti di tesione,per un prodotto "indie" incapace di strappare qualcosa di piu'di una stiracchiata suff...
P.S.Grandioso l'omaggio all'Alex di Arancia Meccanica,con il protagonista capace di sfoderare una sguardo assolutamente identico e fantastica l'ultima scena