bonz74 5 / 10 20/05/2008 19:44:36 » Rispondi "Dove passava lui, non cresceva più l'erba". Da piccolo, Gengis Khan me lo descrivevano così: fiero e sanguinario. Ricordandomi questo motto mi sono sorbito le due ore di questo film di Bodrov, che narra l'ascesa del giovane Temudzhin (e da qualche parte ho letto che intende farne un seguito). Gli ampi spazi della tundra e qualche discreta scena di battaglia la fanno da padrone, ma per uno spettatore smaliziato il senso di deja vu è inevitabile: un po' HERO, un po' CONAN, con qualche spruzzata semi-fantasy e i duelli "velocizzati", come è ormai consuetudine (dal GLADIATORE a 300), la storia non mi ha coinvolto più di tanto. Gli attori sono anche bravi, ma i dialoghi non regalano sussulti e lo svolgimento è prevedibile. Insomma, giusto perché avevo il biglietto gratis.