goat 8 / 10 04/07/2006 11:05:40 » Rispondi questa è la più fedele ricostruzione della vita di un serial killer. inoltre,una volta tanto in questo genere di film,qui c'è anche un'interpretazione da brividi(non so se avete mai visto una foto della vera wournos,ma è quasi identica).
e poi quando aileen confessa tutto sapendo di essere registrata? una scena di grande impatto emotivo,e del tutto pertinente al reale svolgersi dei fatti.
frine 06/07/2006 01:49:06 » Rispondi Sì, ho visto le foto. La somiglianza è impressionante, e c'è da credere che la vera Wournos, almeno da ragazzina, fosse graziosa. La sua bruttezza sembra essere conseguenza di un susseguirsi di esperienze terribili. Che tutto questo sia visibile nel volto e nel corpo della Theron (sconvolgente la scena in cui la si vede nuda allo specchio, non solo grassa, ma anche disfatta e cadente), conferma l'efficacia della ricostruzione. Eppure, nella protagonista del film rimane qualche traccia di bellezza, oltre a un fascino innato che difficilmente la Theron potrebbe scrollarsi di dosso. Poteva la Wournos possedere un po' di questo fascino? Difficile dirlo. Vorrei aggiungere che, secondo alcuni commentatori americani, il film non si sofferma abbastanza sul dolore dei familiari delle vittime: a quanto pare, infatti, almeno uno degli uomini uccisi da Aileen non era afffatto uno sfruttatore, anzi avrebbe cercato di aiutarla. Comunque il film propone credibilmente il problema delle conseguenze estreme cui possono condurre disagio ed emarginazione, e già questo basta a farne un lavoro interessante e significativo.
goat 06/07/2006 09:51:52 » Rispondi ohi frine! io di serial killer sono molto appassionato.è indubbio la wournos possedesse un innato fascino ma,oltre a ciò,anche un selvaggio istinto di sopravvivenza.infatti fin dalla (tormentata) gioventù è stata una criminale,recidiva e peggiorata negli anni.dopo una "carriera" di furti e reatucci vari,l'omicidio,seppur come aut aut fra sopravvivere e morire o anche come casualità,era quasi una tappa obbligata. hai fatto bene a sottolineare lo strazio dei familiari delle vittime,soprattutto quando accadono fatti irrazionali come quello di richard "the nightstalker" ramirez.assassino e stupratore satanista che,una volta in carcere,divenne popolare e,a ogni suo spostamento,era seguito da una folla di fanciulle urlanti(una lo sposò pure!).pensano queste stupide galline ai mariti delle donne sodomizzate,marchiate con segni demoniaci e uccise? mi permetto di consigliarti qualche film del genere:schramm di buttgereit,the ugly e ted bundy.molti dicono sia bello anche "henry-pioggia di sangue"(su henry lee lucas),ma io non ne sono stato entusiasta.
frine 08/07/2006 02:52:25 » Rispondi Di solito seguo i film sui serial killer basati su pura invenzione (ad esempio, la saga di Hannibal Lecter, o, volendo, "Se7en"). Le vicende dei 'veri' serial killer mi mettono un po' a disagio, anche perché -come hai rilevato anche tu- a volte generano morbose reazioni tra la gente. In questo caso, il film mi interessava soprattutto perché la protagonista era un donna, e l'interprete Charlize Theron. Scusa una domanda indiscreta: sei un criminologo?
goat 08/07/2006 08:14:29 » Rispondi la criminologia mi ha sempre appassionato ma,data la precarietà e la diffidenza in italia verso questo particolare mestiere,ho alla fini optato per una più "comoda" forense.per ora è un hobby,ma un giorno chissà... :-)