Chiudi finestraSWEENEY TODD: IL DIABOLICO BARBIERE DI FLEET STREET regia di Tim Burton
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ferro84 
5 / 10 26/02/2008 02:23:05
» RispondiSweeney Tod è un film fallimentare.
Si apprezza la voglia di portare qualcosa di nuovo sul grande schermo ma va detto che Burton e il musical sono assolutamente inconciliabili.
E'' vero da buon italiano ho qualche problema a concepire i musical, però, ho saputo apprezzare quelli fatti bene.........e non questo.
Il film è musicalmente debole, manca di brani riconoscibili, in gran parte è un canticchiare, gli attori sono vocalmente deboli, come negativa è l''integrazione fra parti musicali e recitate.
Burton stesso ha dichiarato di non amare i musical e si vede, non a caso il finale del film è la parte meglio riuscita, proprio perchè il regista si libera dei vincoli di genere e si lascia andare negli ultimi 10 minuti che veramente riscattano il film.
La forza visiva è notevole e affidarsi a Ferretti/lo Schiavo gli ha portato un Oscar, insomma finchè è horror il tutto funziona alla grande, quando passa al musical meno e quando cerca di integrare i due generi fallisce miseramente.
Burton ha fatto di meglio, però va detto che è un film che resta uno spettacolo per chi ama il cinema.
P.S. una curiosità, quando in sala l''italiano truffatore è stato reso con un accento napoletano, si è sentito in sala molti bisbigliare contemporaneamente
"O SAPEV...!"
.........dopo ve la spiego ;)
Sestri Potente 26/02/2008 11:46:53 » RispondiNon credo si possa parlare di Sweeney Todd come un film fallimentare! Gli attori a mio giudizio sono stati bravi, tieni conto che non sono nemmeno abituati a questo modo di fare cinema. D'accordo con te che il finale libero da vincoli musicali rende di più, ma secondo me questa è stata una precisa scelta del regista che ha preferito relegare la parte musicale alla storia vera e propria, realizzando così un film assolutamente innovativo.
FairyWitch86 26/02/2008 19:52:23 » RispondiPersonalmente non ho trovato vocalmente deboli gli attori, anzi ho trovato delle voci molto adeguate allo stile e ai sentimenti dei personaggi. Probabilmente è vero che troppe canzoni per quello che è una Trasposizione CINEMATOGRAFICA di un musical rovinano entrambi... Però è davvero uno spettacolo per gli occhi e le orecchie (anche se per le orecchie ha stroppiato il troppo).
Sull'italiano truffatore con accento napoletano... Ero una di quelle che ha detto "Lo sapevo..." XD o meglio "E te pareva!"
ferro84 26/02/2008 22:41:51 » RispondiE' stato un coro sottovoce...........molto divertente a dire il vero :D
Sestri Potente 26/02/2008 23:52:02 » RispondiCome il fantasy vero? Mi hai risposto proprio così quando avevo votato Il Signore degli anelli. E' come se ci fossimo scambiati i commenti!
ferro84 27/02/2008 00:39:39 » RispondiNon parlavo di gusti ma di riuscita...........effettivamente non amo il musical e l'ho premesso nel commento, però siccome amo il cinema in modo particolare e lo studio cercando sempre di ampliare le mie conoscenze, non posso dire "questo genere non mi piace e quindi non lo vedo".
Mi sono sottoposto a diverse terapie da musical ;) e ti posso dire che, pur non mettendoli in cima ai miei gusti, film come Moulin Rouge, Cabaret o Chicago sono musical molto riusciti.
Cioè la forza coreografica, la resa spettacolare non mi sembra essere paragonabile in Swenney Tod.
Certo giustamente per il tema trattato, le ambientazioni cupe, non era pensabile la proposizione di grandi balletti o chissà quale coreografia musicale, però un musical sotto tono mi sembra, come posso dire, un western senza pistole, cioè il genere lavora molto sull'estremizzazione dei sentimenti.
Se la storia è triste allora un musical la rende melodrammatica (Mulin rouge) se invece allegra, diventa spumeggiate.
Qui è tutto cupo, insomma se non cantavano e Burton faceva Burton, sarebbe stato un capolavoro, la storia è veramente splendida e il finale perfetto...........peccato