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AMERICAN GANGSTER regia di Ridley Scott

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Crimson     7 / 10  23/09/2008 19:15:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non m'è dispiaciuto quest'ultimo film di Ridley Scott, regista del quale apprezzo molto solo i primi tre film e non ne sopporto diversi altri così tanto acclamati ('Il gladiatore', 'Black rain', 'Thelma & Louise').
Le capacità registiche non si discutono e non le starò a commentare.
Per quanto riguarda la sceneggiatura, non si può evidenziare come essa non presenti particolari elementi di novità, e anzi ricalchi temi e situazioni già ampiamente utilizzati nel cinema di genere fino a diventare ormai consolidati. Un film che scade spesso nel clichè insomma, come il valore forte della famiglia per il trafficante Frank Lucas, e le banalità di certe sue decisioni o azioni. Ok, è un film decisamente giocato sul chiaroscuro tra i due protagonisti, ma per arrivare a ciò le banalità si susseguono molto spesso. Il superpoliziotto onesto non è mai eticamente fallace, e l'ampio e ridondante scorcio familiare è uno dei punti più deboli del film. Allo stesso modo le dinamiche nella famiglia allargata di Lucas, di forte stampo 'mafia italiana', non sono esenti da cadute di stile. Non ci sono grosse sottigliezze nei ritratti, sui quali interrogarsi. Tutto è come appare, e dialoghi e pensieri che filtrano non sono che la chiarificazione di ciò che ha più valore nel film, ossia l'agìto.
Molto debole il personaggio della moglie di Lucas, della quale, tanto per rimanere nell'analisi dei ritratti, viene totalmente tralasciato il momento in cui da ignara miss diviene consapevole dei traffici del marito, e di cui non viene minimamente presa in considerazione una possibile reazione dopo che il marito ad esempio spacca la testa di un invitato davanti a tutti.
Oltre ai particolari tecnici e alle ottime prove di un gran cast, è dunque quasi esclusivamente l'azione a far sì che questo sia un film comunque non trascurabile. Un'avvincente caccia all'uomo, che assume dimensioni sempre maggiori fino ad inglobare un'intera 'casta' di poliziotti intoccabili (grande Josh Brolin). Il ruolo più calzante per me è quello di un appesantito Russell Crowe, di cui si può dir tutto tranne che non sia bravo.