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AMERICAN GANGSTER regia di Ridley Scott

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Requiem     7½ / 10  25/01/2008 12:03:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il gangstaristico di Scott si dice nasca come risposta del regista di "Blade Runner" a Martin Scorsese, ritornato al genere con "The Departed", ed esattamente come quest'ultimo, pur essendo sostanzialmente riuscito e diretto con grande competenza, è lontano dall'essere il filmone che ci si aspetta.

"American Gangstar" racconta in 2 ore e 40 una storia classica, di una persona che con la cocaina diventa in poco tempo un boss, con l'unica differenza rispetto alle 1000 storie simili che la persona in questione è di colore.

E infatti il confronto con i filmoni classici sorge ovviamente spontaneo. Al di là della locandina che lo pubblicizza stupidamente paragonandolo ai Padrini, quando con Coppola proprio non centra nulla, i riferimenti ai classici di Scorsese, al Lumet degli anni '70 ( quando fece Serpico che trattava l'argomento degli sbirri corrotti), a De Palma, ma anche (e sopratutto) al poliziesco di Michael Mann sono piuttosto ovvi.
Nella sostanza però , al di la dei riferimenti, il film di Scott non assomiglia a nessuno di questi.
E anzi, anche se Scott è lontano dai suoi generi, si vede lontano un miglio la continuità rispetto agli ultimi lavori del regista.

"American Gangstar" è un poliziesco solido e diretto molto bene, le due ore e 40 passano in fretta, grazie anche a una scrittura ottima che gli conferisce un ritmo teso e serrato.
Purtroppo però non bastano a sviluppare il debole personaggio principale di Crowe ( tra l'altro non molto convincente) . Si accenna alla storia con la moglie con le sequenze brutte in tribunale (a sto punto francamente inutili) ma niente è sviluppato e di lui poco si sa (tutto guarda caso identico a Kingdom of Heaven, nonostante il diverso contesto).
Quindi forse Scott doveva prendersi ancora una mezz'oretta per approfondire meglio i personaggi, perchè se un regista come Michael Mann avesse preso una storia del genere con relativo scontro a distanza, il risultato sarebbe stato indubbiamente un capolavoro.


Un'altra considerazione riguarda gli attori. Crowe piace a tutti, ma secondo me qui centra poco. Leggo ovunque "grande prova di Washington", ma qui francamente ha sempre la stessa espressione (come negli ultimi film del fratello di Ridley, Tony Scott).
E come in "Kingdom of Heaven" a funzionare di + sono tutti i comprimari, dal primo all'ultimo, tutti caratteristi + o meno noti e bravissimi.
Il migliore di tutti è Josh Brolin, strepitoso, ma ci sono anche Joe Morton, Ted Levine, Ruby Dee , candidata all'Oscar, Cooba Gooding JR, Armand Assante.

Nel complesso il film è buono, ma è comunque molto lontano dall'essere un capolavoro. Altri registi maestri del genere avrebbero fatto di certo molto meglio (ogni riferimento a Michael Mann è puramente casuale).

Ma in mano ad altri ( Blow????, Training day?????) tipo Fuqua è meglio non pensarci neanche.
Invia una mail all'autore del commento wega  01/06/2008 10:53:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah che dici Scott non ha abbandonato il suo stile, dalla fotografia si vede che è un suo film? cioè ci sono controluci e classiche atmosfere alla "Blade Runner" anche qui?
Tuco ElPuerco  25/01/2008 12:34:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sinceramente,leggendo il tuo commento,sono in linea con cio' che dici.Si capisce anche che sei un lievissimo fan di Mann (come non darti ragione,nel mio precedente commento avevo dimenticato di inserire la somiglianza del parallelismo storia tra sbirro e furfante di Heat).Altrettanto sinceramente non condivido il voto che hai dato.Perche' questo film probabilmente sarebbe stato un film migliore diretto da degli "esperti" del tema,ma trovo che allo stato delle cose attuali,sia un film girato sufficientemente,ad alto budget,il che gli fornisce comprimari di livello,una tecnica di fare cinema migliore,dato lo staff a disposizione,una colonna sonora abbastanza di rilievo,ed una copipa di protagonisti di prim'ordine come curriculum......eppure tutto cio' non viene sfruttato a dovere,anzi,ti do ragione quando dici che crowe (evidentemente un pupillo di Scott) e Washington (ma chi ci avresti messo alsuo posto?di meglio forse non c'era....Jamie Foxx,lo stesso Cuba Gooding?Will Smith?Washington era il migliore forse....)non forniscono una buona prova e risentono anche di lacune di caratterizzazione.....7 e mezzo mi pare un voto troppo alto,soprattutto considerando,come ho detto,la montagna di cult movie che stanno sopra a questo.Il The Depatred scorsesiano stesso per me e' sopra a questo film.Voto tropop alto,per me e' da 6 e mezzo o 6 e basta.Ultima cosa.......a me Training Day e' piaciuto abbastanza......il resto di Fuqua fa pieta',vero.