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AMERICAN GANGSTER regia di Ridley Scott

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The Jack     5 / 10  24/01/2008 12:31:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film è sicuramente più che sufficiente, un 6,5 - 7 ci sta molto bene.
Purtroppo questo è un film di Ridley Scott e non di un pinco palla qualunque e quindi mentre la regia è impeccabile, sceneggiatura (tra l'altro ispirata ad una storia vera) e montaggio hanno diversi punti deboli.

Il film è inutilmente dilatato, rindondante nel mostrare la violenza e determinazione di Denzel. Ciò che manca è cura dei dialoghi, profondità dei personaggi, credibilità. Per non parlare del cavernoso doppiature di Crowe, ma questo è un problema italiano. L'unica voce che emozionata ed e veramente collegata al volo dell'interprete è quella della madre di Denzel.

SPOILER:
D'accordo gli italiani hanno una tradizione mafiosa consolidata, ma perchè un nero così capace che ha imparato tutto in 15 anni dovrebbe massacrare fratelli e cugini cresciuti come braccianti perchè non impeccabili nel loro ruolo mafioso?

Come fai ad essere così apparentemente bravo e mettere i "cugini di campagna" a gestire quintali di eroina.
Metti su una villa con mamma e moglie e nemmeno una guardia.

Sei a capo della più importante cosca mafiosa della città e fai un omicidio in strada, davanti a tutti e torni nel bar. Un capo saggio non prende quei rischi e non ha proprio senso buttare sul piatto tutta quella brutalità negli occhi di ragazzi che ne sono a digiuno.
Non credo che sia questo quello che gli ha insegnato il suo precedente capo.

Le mogli hanno ruoli confusi e l'intreccio è molto semplice, non si crea quasi mai quella tensione tipica dei grandi gangster movie.

Quasi tutto è già visto e visto meglio, i richiami a Scarface, Padrino, Blow, Serpico sono in alcuni casi evidenti, ma hanno un impatto deludente. Il montaggio della retata al laboratorio è ottimo, invece.

Così come mi è piaciuto quel senso di omertà diffuso che si crea quando il sistema che combatte la malavita ha troppi interessi per combatterla veramente, e poi il bubbone esplode e allora non ci sono più sconti.

Ridley ha saputo rileggere il film epico con grossi errori storici, ma con poesia e coinvolgimento. Gladiatore.
Il film storico, come le crociate, con dei contenuti e una sceneggiatura niente male. Riflessioni umane e teologiche mica da poco.

Non parliamo dei suoi primi lavori, tutti capolavori.
Ora è maturo, appagato e forse cerca l'oscar, ma se vuole fare un gran film deve far parlare i suoi personaggi ad alto livello e non sentir dire ancora "O sei qualcuno o non sei nessuno" ... da un ex autista.

Non elenco le incongruente rispetto ai fatti realmente accaduti e a quella che sembrano le motivazioni dei personaggi ... ma la sensazione è quella di aver cercato un forte impatto sull'aspetto crudo e violento del film e nulla più.

Occasione sprecata, anzi speculata.