Boromir 6½ / 10 30/01/2022 00:10:46 » Rispondi Il film da cui Ridley Scott ha attinto più di una cosa per il suo capolavoro peplum, Il Gladiatore. Un kolossal di tre ore pieno di fascino come di clamorose lungaggini. Su tre ore se ne poteva potare almeno una, perché l'occhio di Mann si perde così tanto nelle scene sfarzose e di massa da trasformare il film in pornografia dell'opulenza. Ed è proprio questo il suo punto di forza: se lo si prende per il verso giusto, lo spettatore non può fare a meno di perdersi dentro una ricostruzione storica faraonica (non a caso uso questo aggettivo, visto che il grosso delle scenografie sono rimasugli di Cleopatra), che alla fine è l'unico motivo di esistere di questo film. Immane sfilata di grandi attori, performance in altorilievo con tensione da dramma scespiriano.