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DEAD SILENCE regia di James Wan

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matteoscarface     6½ / 10  16/02/2008 02:22:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quello che rimane alla fine è la sensazione di aver visto qualcosa che voleva essere diverso ma che invece si è perso in una sceneggiatura troppo frettolosa, come se la necessità fosse quella di raggruppare scene di suspense. La regia da tante inquadrature al secondo poi non aiuta di certo. Peccato, perchè Wan non è uno stupido, avrebbe bisogno solo di maggiore esperienza e di staccarsi dall'estetica videoclippara, suggerita anche dalla livida e monocorde fotografia al neon, che sinceramente poco ci azzecca con le atmosfere "gotiche". Rimane un tentativo (purtroppo solo tentativo) di fare qualcosa di originale. Dal punto di vista della storia l'idea dei pupazzi e della pupara è bella e alcune scene fanno salire più di un brivido, anche se il tanto decantato finale sono riuscito a prevederlo con 3 quarti d'ora buoni di anticipo dalla fine. Wan raccoglie tante citazioni, da Argento a L'isola dei morti di Bocklin, e questo gli fa anche onore, perchè significa che il giovinotto ha studiato. Buona l'idea di scegliere attori non conosciuti (tranne il protagonista che non si può vedere) e "sosia" di altri, come la moglie del ragazzo che assomiglia a Jamie Lee Curtis e il padre, copia di Udo Kier. E' un horror senza tanti fronzoli nè pretese, anche godibile se non si chiede troppo, ma si poteva fare molto meglio con solo qualche accorgimento in più. Verrebbe quasi da dire al regista "non andare così veloce! Prenditi una pausa James!". E vabbè. Il tema principale comunque è una supercopia di quello dell'Esorcista.